Introduzione
Le sue dita, delicate come denti di un pettine, accarezzano le gialle pagine di un libro che, come dei dolci e setosi capelli dorati, profumano di familiare.
Le sue orecchie poi... Ascolatno in silenzio il rumore del silenzio che avvolge prorompente la stanza, lasciandolo in balia di un oceano di pensieri che nascono, vivono e si autodistruggono continuamente negli spifferi d'aria.
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Era una mattinata come le altre quella che era appena iniziata nei corridoi della Winterfood High school. Ragazzi e ragazze adolescenti, provenienti da tutte le parti del mondo, camminavano assonnati verso le loro aule, nella speranza che anche quelle monotone sei ore passassero veloci per poter tornare a casa e finalmente ridarsi al loro quotidiano stato di ozio giovanile.
Josh, che non era da meno, camminava anche lui verso la sua "gabbia" mattutina e tenendo le mani ,rosse per il freddo, nelle tasche dei jeans non si accorse minimamente che qualcuno di molto sbadato lo stava per investire in pieno con armi e bagagli. Qualcuno come Brad Brown per giunta, che con i suoi occhiali quadrati e la sua cartella contenente macigni piuttosto che libri, appena svoltato l'angolo si era ritrovato qualcosa di molto scivoloso sotto le suole delle scarpe ed era precipitato con un tuffo degno di un dieci e lode addosso a qualcuno.
Comprendendo una bella ciliegina sulla torta. Ovviamente.
Sì perchè nell'atterrare sul povero malcapitato le sue labbra finirono per poggiarsi su quelle di Josh che, del tutto intontito per la caduta, era steso di schiena sul pavimento sporco e freddo, accerchiato insieme al "re degli sfigati" da quegli stessi adolescenti che poco prima si muovevano insieme a lui come un branco di pecore smarrite.
Pecore smarrite molto inclini al deridere,aggiungerei, visto che una fragorosa risata generale spezzò, dopo qualche secondo, la barriera del suono dilungandosi fino all'improvviso arrivo dei professori che vedendo l'imbarazzante siparietto, inorridirono e mandarono tutti in classe.
Esclusi, ovviamente, Brad e Josh... Ancora semi-incoscienti e soprattutto con ancora le labbra incollate.
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