Se ricordi vuol dire che qualcosa è esistito

di Eliessa
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Se ricordi vuol dire che qualcosa è esistito.


È troppo tempo che te ne sei andato.
Tanto. Troppo. O forse no.
Sono solo 12 anni.
Non sono molti, ma non sono neanche troppi.
Ogni giorno non faccio nulla per dimostrarti quanto tu mi manchi, ma in cuor mio sai quanto io senta la tua assenza e questo vuoto non si colmerà mai. Lo so.
Il tempo non potrà mai guarire una ferita del genere. È impossibile.
Se solo ti penso le lacrime iniziano ad impossessarsi dei miei occhi, e non capisco se sono lacrime di gioia perché se piango vuol dire che ancora ti sento accanto o di dolore perché mi manchi.
Ogni volta che ti penso, ti nomino, ti vengo a trovare nella “tua nuova casa”, un nodo mi si ferma in gola, un nodo che non va ne su e ne giù. E fa male, molto male.
Un nodo fastidioso, che m’impedisce di parlare, di esprimermi e per non far capire che i miei occhi sono sul punto di piangere, resisto con tutta me stessa pur di non farlo.
So che non c’è nulla di sbagliato nel pianto, ma non voglio farlo.
In fondo hai lasciato questo mondo terribile per un posto migliore.
Ma non ci riesco. Se ti penso mi è impossibile non piangere, mi manchi.
Mi mancano le tue mani grandi e forti che mi accarezzavano.
Mi manca quella persona che per farmi mangiare faceva i versi degli animali.
Mi manca quella persona che a Natale nel mio peluche preferito a forma di orsetto mi faceva trovare l’ovetto Kinder o le mille lire.
Mi mancano tante, troppe cose di te.
Mi manchi tu.
Avevo solo 6 anni quando hai chiuso gli occhi per sempre; ora ne ho 18 e mi sembra passato solo un giorno dalla tua morte.
Quand’ero piccola se ti pensavo non piangevo, ora si…
Chissà se sono stata una brava nipote…
Chissà che nonno saresti stato anche con mia sorella e le mie cugine.
Chissà quante cose potevamo fare ancora insieme.
Chissà la vita cosa ci avrebbe riservato se tutto fosse andato in modo diverso.
Ma oggi che senso ha farmi tutte queste domande? Tu non ci sei più e quello che mi rimane da fare è cercarti nelle piccole cose, negli oggetti che ti appartenevano così da ricordarmi che tu ci sei sai stato e che in qualche modo ci sei sempre nella mia vita.
E non solo nella mia.
 
Mi manchi nonno.





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