AAA cercasi ragazza per Harry e Draco
Pansy Parkinson entrò nella sua camera da caposcuola sbattendo la porta e sbuffando.
-tutto bene?- chiese Ginny che, seduta sul suo letto verde scuro, si stava dando lo smalto sulle unghie dei piedi.
Pansy ridacchiò.
-sì, ma è che Draco sta diventando proprio una rottura di palle!- disse sfilandosi il pesante maglione di lana –da quando Daphne lo ha lasciato è completamente uscito di cervello. Cioè, nessuna ragazza lo aveva mai lasciato, sopratutto per mettersi con un grifondoro…-.
Ginny rise.
-anche Harry non sta tanto bene. Secondo me stare single gli fa male. E poi con Romilda Vane che lo segue per tutta la scuola… almeno se avesse una ragazza lei si rassegnerebbe!-.
-ma Potter chi se lo prende?- ridacchiò Pansy.
Ginny le tirò un cuscino e per tutta risposta la serpeverde la baciò.
-oh, attenta, si rovescia lo smalto!-
-secondo me dovremo trovare una ragazza a quei due rompipalle- ridacchiò Pansy accendendosi una sigaretta.
-eh, facile- disse sarcastica Ginny appoggiando lo smalto sul comodino e scotendo le mani vicino alle unghie dei piedi per farle asciugare –tra tutti e due, un carattere di merda…-
-senti come sei diventata volgare… che brutta compagnia sono.- rise Pansy –comunque concordo.-
-però se ci pensi son due bei ragazzi- ribattè Ginny tornando in argomento.
Pansy rise ancora di più.
-Potter bello? Mio dio, sei completamente rincoglionita…-
La rossa le rivolse un’occhiataccia.
-bello no, però le ragazze che gli vanno dietro ce le ha anche.-
-sì, un branco di cretine che lo adorano solo perché è IL FAMOSO Harry Potter. Uau.-
-io ho un’idea.- disse Ginny improvvisamente scattando in piedi sul letto.
-anche io. E cioè che adesso noi scopiamo e lasciamo i due stupidi al loro destino.- rispose Pansy abbracciando i polpacci dell’altra.
-ma togliti, rincoglionita- rise Ginny –cinque minuti fa hai detto che dovremo trovare una ragazza ad Harry e Malfoy e ora te ne freghi in questo modo. Che amica cattiva che sei.-
-ma io scherzavo…-
Ginny la guardò male e Pansy sbuffò.
-ok, dimmi tutto.-
-allora. Noi organizziamo una festa dove invitiamo tutte le ragazze che sappiamo essere interessate ai due. I ragazzi che potranno venire saranno solo i nostri amici più intimi, per il resto ci dovranno essere solo Harry e Draco.-
-sì, e dici che scoppieranno di gioia all’idea di andare a una festa organizzata per piazzarli.- disse sarcastica Pansy spengendo la sigaretta e avvicinandosi a Ginny che intanto si era riseduta sul letto.
-non c’è bisogno che loro lo sappiano. Gli diciamo che è una festa normalissima, figurati se non vengono!- ribattè la rossa sempre più entusiasta della sua idea.
-mm, non è una cattiva idea. Ma ora per favore…-
Pansy infilò una mano sotto la camicia di Ginny.
-oddio che arrapata del cazzo sei, leva questa mano, sto parlando.- rise lei –dicevo… noi ci informiamo un po’ su chi è interessata a Draco e Harry e poi facciamo finta di voler organizzare una festa a cui le invitiamo tutte, più ovviamente noi due, Draco, Harry e tipo qualche altro amico che potrebbe offendersi a sapere di non essere invitato. Ci stai?-
-e tutta questa fatica per Potter e Draco?-
-così ce li leviamo dalle scatole e li vediamo un po’ più allegri. Dai, poi è facile, la tua amichetta Greengrass questi pettegolezzi li sa tutti, per avere una decina di nomi ci vuole un attimo. Poi dobbiamo solo mandare qualche gufo, e il resto viene da sé.-
Pansy rifletté un attimo. In effetti Ginny non aveva proprio torto. Poi, anche se quei due non avessero trovato nessuna ragazza, loro si sarebbero divertite abbastanza a organizzare il tutto. E una festa è sempre una festa.
-va bene, hai la mia parola che ti aiuterò in questa cosa. Adesso però…-
Ginny sorrise e scosse la testa, e Pansy la baciò.
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