Jimmy è morto.
Sono passati anni, ormai.
Ci conoscevamo da anni, e poi, per un raptus improvviso, si è suicidato.
Colpevole.
È morto, cancellato dal mondo, e nonostante questo è stato giudicato colpevole per la morte di Keith, l'uomo che consideravamo tutti un amico, morto per mano del fratello.
Si sono mai chiesti cosa volesse dire, veder morire davanti ai propri occhi una persona?
No, nessuno si è mai chiesto cosa volesse dire, cosa avesse provato Jimmy mentre si puntava la pistola alla tempia, e mentre Keith vedeva la luce abbandonare i suoi occhi.
Perché Keith, ha visto morire un ragazzino spaventato, che sparava a chiunque gli capitasse a tiro, nel vano tentativo di affermare la propria esistenza di cui nessuno si era mai curato.
E io, come suo migliore amico, avrei dovuto accorgermi che Jimmy stava piano piano morendo sotto i miei occhi, che la sua anima si stava dilaniando, portandolo a un'agonia durata secoli.
Tree Hill,
12 Novembre 2012
Marvin “Mouth” McFadden
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