Following the thread

di Lizzie_Siddal
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Titolo: Following the thread
Fandom: Inception
Personaggi/Pairing(s): Arthur/Ariadne
Warnings: flashfic, het, riferimenti mitologici stra-abusati, metafore scontatissime, angst-ish?
Challenge/Prompt: scritta per la Sfida #4 della Staffetta @piscinadiprompt, con il prompt Inception, Ariadne/Arthur, anche Arthur è un labirinto da risolvere



Le ore di sogno condiviso con Arthur sono faticose, estenuanti, però sono quelle che Ariadne preferisce. Studiare l'architettura in quel modo è qualcosa di completamente nuovo, selvaggio e travolgente per lei, così tanto che spesso teme di poterne essere sopraffatta, di non esserne all'altezza.

Ma Arthur è un bravo insegnante.

Indulgente e discreto, possiede una calma vibrante e silenziosa che infonde un'assoluta fiducia, e Ariadne si accorge di esserne attratta almeno quanto lo è dalla materia dei sogni.

Non parla molto, lui, e se lo fa lascia trapelare ben poco su di sé, ma lei sta cominciando ad interpretare i silenzi, le rughe d'espressione, la piega delle labbra e le lievi sfumature di alcuni sguardi senza bisogno di parole.

Arthur è fatto così. Anche lui è un labirinto da risolvere.

Attraverso i piccoli, essenziali dettagli che dissemina nelle sue planimetrie, ad Ariadne pare di scorgere tracce di una vita passata – di migliaia di vite - , incastonati in un mondo di illusioni cangianti. Non sempre piacevoli, non sempre rassicuranti. Ogni tanto sono ombrose, fredde e cupe.

E poi c'è quella sensazione particolare, come se i frammenti dei ricordi di Arthur le sfiorassero il viso in una carezza di dolce avvertimento se solo si avvicina troppo al suo cuore.

Ecco allora ergersi i muri impossibili e le scale paradosso, mentre i ponti costruiti fra di loro crollano all'improvviso.

Eppure niente di tutto questo basta a spaventare la ragazza.

Nemmeno lei ha un carattere facile, ma ha imparato che il suo e quello di Arthur vanno ad incastro e combaciano meglio di quanto immaginasse.

Dopotutto, a volte è necessario un altro labirinto per trovare la soluzione.

Si tratta di scioglierne i nodi, con la pazienza testarda e pacata che Ariadne riserva alle cose speciali, quelle che meritano attenzione e meraviglia.

"Adesso che farai?” gli chiede, quando la missione con Cobb giunge al termine e le loro strade sono sul punto di dividersi.

Non si aspetta una risposta semplice, né indolore. Non esiste nulla di semplice e indolore, mai.

Con l'ombra di un sorriso malinconico, Arthur china appena il capo e le tende la mano.

Un filo da stringere tra le dita, da cui lasciarsi condurre fino alla meta.

"Ti seguo.”






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