Luna la gatta"Luna,
Luna, tesoro dove sei?" chiamai cercando quella vagabonda della mia
gatta. Sapevo che le piaceva stare in giro, ma sapevo pure che sarebbe
tornata in piena notte svegliandomi e non volevo correre il rischio.
Non era la prima volta che miagolava davanti alla porta fino a che non
aprivo e se non mi tirava giù dal letto lei ci avrebbero i miei
vicini: i suoi versi erano acuti e fastidiosi. Fu mentre la cercavo a terra che andai a sbattere in un paio di pantaloni a coste. Mi alzai scusandomi e mi ritrovai davnti il più bel ragazzo che avessi mai visto. "Di nulla, non preoccuparti. Suppongo che se cerchi a terra, questa Luna non sia la tua ragazza?" mi chiese. "E' la mia gatta." risposi. "Bene, quando l'avrai trovata che ne dici di venire con me per un caffè o una birra?" mi propose. "Vengo
lo stesso. Si arrangia a venire a casa, al massimo sveglierà i vicini."
dissi e lo seguì, fegandomene di Luna, i vicini e la testa che mi
arebbero fatto l'indomani. |