Back to home

di allanon9
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Autore: Allanon9
Spoilers:
Post 3x01 , terza stagione

Rating: Angst, per tutti

Pairing: Nessuno
Disclaimer: I personaggi citati in questa fan fiction non mi appartengono, ho solo preso liberamente spunto dalla serie "Hawaii Five 0" di proprietà della CBS.

 

Back to home.

 

L’aereo stava riportando Steve e Doris McGarrett dal Giappone alle Hawaii, a casa.

Doris dormiva, la testa leggermente inclinata dal lato dello stretto corridoio dell’aereo, ma Steve non poteva essere veramente sicuro che dormisse.

“Chi è davvero questa donna?” si chiese voltandosi verso il finestrino, il cielo era nero come il suo umore.

“L’ho mai conosciuta veramente?”

Tornò a girarsi per studiarne i lineamenti con la fronte aggrottata e il cuore in subbuglio.

“Vent’anni.” Pensò.

“Sono passati vent’anni dal giorno in cui quei due poliziotti vennero a dare a papà la brutta notizia della sua morte e sento ancora lo stesso dolore sordo nel centro del mio petto.”

Steve sospirò alzando gli occhi al soffitto.

“Quante cose sono cambiate da allora, ma questa donna che mi siede accanto e che ha il viso, la voce, il profumo di mia madre, sembra quasi che non se ne renda conto. Non è per niente pentita di averci fatto passare l’inferno.”

Steve chiuse gli occhi, era stanco non dormiva da quanto? Trentasei ore probabilmente, si sentiva sfinito e non solo fisicamente.

“Dovrei riuscire a dominare le emozioni, sono bravo a farlo di solito.”

Pensò aprendo gli occhi e accorgendosi che Doris lo stava osservando.

“Perché non dormi un po’ Steve, sembri distrutto.” Gli disse lei mettendogli una mano sul braccio.

Lui guardò la mano di lei e Doris la ritrasse.

“Quando saremo a casa dormirò Doris.” Le rispose dopo essersi schiarito la gola e suonando più duro di quello che voleva essere in realtà.

“Come vuoi tesoro. Io però ci voglio provare, anch’io sono stanca.” Aggiunse tornando a chiudere gli occhi e sistemandosi più comodamente sul sedile.

“Ok.” Rispose Steve e tornò a guardare fuori nel buio.

Steve non si accorse di appoggiarsi pesantemente al sedile, né di chiudere gli occhi e di appisolarsi, non si accorse nemmeno che una lacrima, sfuggita al suo ferreo controllo, adesso gli scendeva lungo la guancia non rasata, silenziosa e solitaria.

Se ne accorse Doris però che non dormiva affatto.

La donna ebbe la tentazione di abbracciare di nuovo suo figlio, cullandolo e rassicurandolo che tutto sarebbe andato bene, come faceva quand’era piccolo ed aveva un incubo, ma non poteva farlo perché sapeva bene che le cose erano più complicate di quello che sembravano.

“Mi dispiace Steven, mi dispiace per tutto.” Mormorò voltandosi dall’altra parte.

 





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