Fan fic
Commenti pre- lettura XD:
Allora chiariamo alcuni punti:
1 -" I Personaggi non famosi che a forza di postare i
capitoli, entreranno a far parte della storia, sono frutto dell'immaginazione
dell'autrice ( io ^^) e riferirimenti a persone sono solo
coincidenze"
Per il personaggio di Serena "ho rubato" anneddoti della
mia vita privata e buona parte del mio carattere ( oltre ad aver ceduto anche il
mio nome) quindi autorizzo me stessa a pubblicarmi rovinandomi così la mia
reputazione da persona mentalmente sana.
2- "Per quanto riguarda i personaggi famosi presenti
nel testo: con questo mio scritto, pubblicato senza
alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere
del suddetto personaggio, nè offenderla in alcun modo". Ma per almeno per ora,
di questo punto non devo proccuparmi visto che il gruppo in questione non
apparirà prima dei prossimi 2-3 capitoletti.
Grazie dell'attenzione e arrivederci a fine
pagina^^
Angela, persa nel suo mondo:
"Il tempo non può distruggere ciò che l'affetto ha
costruito. Dovunque andrai ricorda........ ti amo."
Me l'avevi scritto, ma non sotto casa perchè mi
conoscevi fin troppo bene, sapevi che non sarei riuscita ad apprezzare l'amore
che era rinchiuso in esse, troppo occupata a vergognarmi di cosa poi, non lo
capisco nemmeno io. Allora sei rimasto davanti al portone, mi hai citofonato,
hai aspettato pazientemente che finissi di prepararmi e.. e poi ti ho visto. Lo
sapevi che sarei partita, lo sapevi che ci avrebbe fatto soffrire ancora di più
un addio così diretto ma mi avevi detto che saresti passato ugualmente, che
avevi una sorpresa per me ed io non ho avuto la forza di dirti di non venire
perché anche se sapevo che sarebbe stato meglio, l’idea di non vederti più per
così tanto tempo mi distruggeva. Una parte di me sperava che quella forza ce l'
avresti avuta tu, che alla fine avresti cambiato idea, che alla fine non saresti
venuto. Ed invece eri lì, davanti a me . Non mi parlavi, mi porgevi un casco e
avevi quel tuo sorriso che non dice nulla ma promette il
paradiso.
Sono salita dietro di te in motorino. Sorpassavamo
veloci strade, ponti, lasciando alle nostre spalle la Colombo, il Colosseo e il
nostro presente cercando un futuro, ma questa volta assieme. Quando riaprii i
miei occhi mi avevi portato al Pincio su una panchina, la NOSTRA panchina, la
panchina del nostro primo bacio. Un pennarello idelebile aveva danzato sulle sue
assi di legno chiaro marchiandolo di rosso.
"Il tempo non può distruggere ciò che l'affetto ha
costruito. Dovunque andrai ricorda........ ti amo."
< Ale...io... >
< Niente, non dire niente. Sò già a cosa stai pensando
ma ti sbagli... >
< Senti io...ormai ho deciso e ... > ti
guardai.
Credevo di trovarmi davanti ad una faccia triste ma
tu come il solito riuscivi a stupirmi: sorridevi.
< Non è uno stupido e patetico tentativo di
convincerti a restare. Non sarebbe giusto no? Amore è sapere anche lasciare
andare vero? Volere il bene dell'altro e tu ora hai bisogno di andare dovunque
ti porti il cuore. Potrei convincerti a portarmi con te ma so benissimo che
questa è una cosa che devi fare da sola... e ... e non voglio neanche sapere
dove vai voglio solo... anzi vorrei solo che beh che ti ricordassi di me. se
incontrerei qualcuno, qualcuno di importante; se ...se deciderai di non tornare,
vorrei solo che tu sappia che quello che provo per te niente e nessuno lo potrà
cambiare, neanche la pioggia che laverà queste parole ma non porterà via con sì
il loro significato. Potremo non vederci mai, innamorarci di altre persone,
potrebbe...potrebbero accadere tante cose nel nostro futuro ma certi sentimenti
rimangono per sempre custoditi nel cuore perchè non è detto che se incontriamo
un nuovo amore non ci rimane spazio per quello vecchio. Se un giorno sarai
confusa, se avrai voglia di sapere che non sei sola e che c'è sempre qualcuno
che ti ama, spero che verrai qui e rileggendo queste parole ti sentirai scaldata
dall'amore che emaneranno. >
Come sempre riuscisti a farmi perdere in te: un
sorriso, una carezza, un abbraccio, un ultimo bacio, poi il Colosseo, il
Colombo, ponti, strade e di nuovo il mio portone, un bacio,le scale, un bacio,
casa mia, un bacio, la mia camera e un bacio, un altro, un altro ancora e molti
altri fino a che furono talmente tanti che ne persi il conto, tanto audaci che
persi la forza e la lucidità per ricordarli e poi ... e poi svegliarsi con il
tuo odore ancora addosso e gli occhi pieni della luce di un nuovo giorno ma
bordati dalla consapevolezza di dover partire e di non poterti vedere. Ma tu eri
già andato via e al tuo posto mi avevi lasciato una piccola valigetta. Su di
essa c'era scritto:
" Sò che ti porti con te già questo mondo e quello altro
ma spero che ti rimanga comunque spazio per questa borsa.Non sbirciare e
prometti che l'aprirai solo quando arriverai a desitinazione. TI amo.
Ale"
Sorridevo e finivo di preparare le ultime cose
ascoltando un cd che mi avevi regalato un giorno, ignara di quello che nel
frattempo ti era successo.
Da allora sono passati sei mesi amore mio ed avevi
proprio ragione: la scritta su questa panchina si è scolorita ma ogni volta che
leggo queste parole riusco ancora ad immaginarti qui vicino a me che mi scaldi
col tuo abbraccio. Con queste parole rosse, rosso-amore, rosso-passione e ..e
rosso-sangue come quello che da molto tempo ormai sta sgorgando dal il mio
cuore. Posai una mano su di esso e mi stupii quando, ritirandola a me, la trovai
ancora pulita e non macchiata di quella sensazione che da mesi ormai mi
affliggeva facendomi vivere nella consapevolezza che non avrei più rivisto il
tuo sorriso.
Serena, via del corso, al telefono
< Hai capito???? >
< Si mamma >
< Ma sei sicura???? >
< Si mamma >
< No intendo dire sei sicura di voler partire??? >
< No mamma: ho preparato delle valigie e mi ho comprato un biglietto aereo per
Las Vegas così per hobby, e sempre perchè non sapevo che fare ho deciso di andare
in giro a via del corso con due borse che messe insieme pesano più di me perchè
è più secsi e IN > lo avrà notato il tono ironico???
< Sei a via del corso???? Ma non avete il treno a terminiii??????? >
< Mamma Angela mi aspetta sul al Pincio te l'avrò già detto qualcosa come un
miliardo di volte ma.... >
< Al Pincio????? e devi farti tutte le scalinate per arrivarci??? >
< No mamma mi fermo a Piazza del Popolo adesso il sindaco Veltroni ha pensato
bene di costruire una funivia che dalla piazza arriva fino al Pincio. Per
colpa del obelisco hanno dovuto sospendere i lavori ma alla fine hanno capito
che facevano prima ad eliminarlo direttamente, in fondo che saranno più di
500 anni di storia??? >
< ........... >
< Si mamma prendo le scale >
Il problema di avere genitori giovani è che, almeno nel 50% dei casi, vuol
dire avere genitori idioti e che non sono in grado di gestire i figli, poi vi è
quel 20%, ed il mio caso, che comprende tutta quella specie di genitori che io
definisco "genitori-seppia" ovvero genitori che pensano che per gestire la
situazione si necessario accollarsi ai figlio come l'attack o, come direbbe la
Stefy, come il culo alla camicia. Il restante 30% è diviso in drogati,
ninfomani, rivoluzionalisti, ambientalisti e tutto quello che finisce con
"isti".
< Scusa tesoruccio della mammuccia, ma non puoi far scendere la tua amicuccia
così ti evita una brutta salitaccia? >
Rinunciai a spiegare per la ventesima volta a mia madre la situazione perché,
se con le precedenti diciannove volte non era riuscita a comprendere la
situazione, non capisco cosa potrebbe illuminarla la ventesima ma per voi, Oh
mio pubblico, ( parlare come se ci fosse veramente qualcuno che mi ascolta mi fa
sentire importante XD) vi riassumerò brevemente il tutto:
Sei mesi fa la mia migliore amica, in seguito a vari problemi familiari e
non, decise di partire. Fu una scelta sofferta e l'idea di perderla mi uccideva
ma era qualocosa che doveva fare per il suo bene, aveva bisogno di ritrovare se
stessa. Anche Alessandro, l'amore della sua vita, la pensava così. Lo sò magari
vi sembrerà esagerato definirlo tale ma se l'aveste conosciuto avreste capito.
Lei e Ale per lei ma mi cerano una cosa sola: si capivano al primo sguardo e
anche i loro silenzi racchiudevano frasi impossibili da esprimere a voce. Sò che
sembra brutto dirlo ma io un po invidiavo tutto ciò: ovviamente ero
contentisssima hiedevo per quale motivo non riuscissi anche io a ritorvare quel
"qualcosa" che sembrava non potesse essere distrutto da nulla, ma putroppo mi
sbagliavo. La mattina della partenza di Angela da Roma la polizia trovo il corpo
di Ale in un vicolo. Lo archiviarono nel giro di pochi giorni definendolo un
furto finito male ma certe ferite non si possono curare con la stessa velocità
nel cuore delle persone e Angy non trovò più la forza per partire, anzi sarebbe
più corretto dire che non trovò più la forza per nulla: usciva poco di casa e le
rare volte che lo faceva andava appunto al Pincio.Girovagava per le strade con
quegli occhi spenti che un tempo erano trasudavano vita e amore.
Qualche settimana fa invece, la trovai davanti alla porta di casa mia con due
valigie sventolando due biglietti aerei per Las vegas e non sò come, riuscì a
convincermi in due minuti a partire con lei per dormire non sò dove e per non sò
quale motivo e quindi eccomi qua, pronta a farmi 200 grandini solo per arrivare
lassù dalla mia tesora. Perchè non chiederle di scendere ? Semplicemente perchè
capisco che per lei quel posto, quella panchina è importante e sò quanto può
essere difficile, dopo tutto questo periodo di "letargo", svegliarsi e cambiare
così drasticamente.
< Sereeeeeeeee, terenelllllllllllllaaaaaa ci seiiiiii?? > oddio mamma,
mi ero completamente dimenticata di lei!
< Mamma ma ancora non hai attaccato? >
< Ma ti ho fatto una domanda!!! >
< Ma era scontato che io non volevo risponderti ed ero alla ricerca di una scusa
tipo far finta che fosse caduta la linea e .. >
< Sei già arrivata??? Stai già salendo le scale?? >
< Bhe si cioè devo cominciare e .. >
< Oddio lo sapevo che ti dovevo accompagnare!!! Come minimo ti spezzi la schiena
povera la mia bambina e .. >
< Mamma io.. .>
<...e poi tutto ciò potrebbe aggravare la tua scoliosi. Lo sai che sei
gobba?? >
< Grazie mamma è sempre bello stare al telefono con te >
< Ma c'è qualcuno che ti sta portando le valigie?? >
< Si mamma. Quattro uomini: due hanno preso le borse e due portano me in braccio
... sai mi hanno vista sofferente e hanno pensato bene di rovinarsi una giornata
siccome gli stavo simpatica >
< Davvero??? >
< ...... >
< Ah dimenticavo era la tua solita ironica sottile... devi aver preso da tuo
padre.... senti allora ti dicevo che ... >
< Mamma mi va veramente piacere parlare con te ma >
< Ho capito, ho capito: nove ore di travaglio per dare alla luce un essere
ignobile che mi >
tu tu tu tu tu
Oops ... devo aver pigiato "involontariamente" il pulsante per chiudere la
conversazione....
********************************************************
Nota dell'autrice:
uuuuuuuuhhhhhhhhhhhhh
Ok scusate lo sfogo è che mi emoziona scrivere :" Nota
dell'autrice" e soprattutto poter scrivere "autrice" mi fa sentire importante.
(Si lo sò sono un'esaltata ).
Essendo la prima fan fiction che posto su questo sito
sicuramente avrò sbagliato qualcosa: qualche errore grammaticale, sbagli in
codice html, me lo sento perciò mi scuso tantisssimo in anticipo.
Ripeto come già detto sopra che nella mia fan
fiction appariranno i componenti del gruppo " Panic at the disco" e forse, non
avendola ancora completamente, anche i Fall Out Boy ma nei primi capitoli
compariranno solo le due protagoniste : Angela e Serena.
Altro problema è stato scegliere il genere. Diciamo che
vado un po a capitoli e soprattutto a personaggi: serena e angela sono due
ragazze completamente diverse tra loro, una è più riflessiva e legata ad un
passato che le ha lasciato una ferita profonda, l'altra invece è vivace, pazza e
di conseguenza le scene che hanno per carattere principale angela o serena sono
improntate sulla loro personalità.
Spero che sia di vostro gradimento e che abbiate pietà
nelle recensioni.h
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