Il tacchino, in forno, le patate ci sono, il riso sta cuocendo, i crostini…oh merda i crostini pensai e svelta iniziai a preparare le salse, il campanello suonò, volevano farmi sclerare quel giorno.
-Harry vai tu? Ti prego.- urlai
-Certo amore non ti preoccupare.- rispose lui dal salotto e andò ad aprire
-Buon giorno signor Wilson!- disse Harry
-Carl, ragazzo, chiamami Carl.- disse mio padre
-Harry!!!- l’urlo di Julie mi ruppe i timpani
-Buon Natale piccolina.- disse lui, poi sentii dei passi che si avvicinavano
-Harry ho sedici anni! Potresti anche smetterla di chiamarmi piccolina.- disse lei
-Ok piccola.- disse lui ridendo
-Ed ecco la mia bellissima figlia alle prese con i fornelli!- disse mio padre e mi abbracciò
-Ciao papà, auguri!- lo salutai
-Auguri anche a te piccola.-
-Blaaaair!- Julie si buttò al mio collo
-Buon Natale peste!- dissi ridendo
-Piccolina, peste, ma che avete oggi? Ho sedici anni chiaro? Comunque anche a te.-
-Sì sì ma adesso però tutti fuori perché devo finire ok?-
-Ai suoi ordini generale.- disse Harry
Il campanello suonò di nuovo mentre il mio nervosismo aumentava, forse non era stata una buona idea invitare tutti a casa per Natale.
-Ehi fratellino buon Natale!- la voce di Gemma mi fece sorridere e lasciai un secondo la cucina per correre ad abbracciare lei e Anne
-Gemma, Anne auguri!- dissi
-Anche a te Blair- rispose Anne abbracciandomi
-Hai bisogno di aiuto la dentro?- mi chiese accennando alla cucina
-Oh sì magari- risposi
Gemma e Anne mi seguirono in cucina e si misero ad aiutarmi
-Allora tesoro, come si comporta mio fratello?- chiese Gemma
-Bene…la maggior parte delle volte.- sorrisi. –Finché non cominciamo a parlare di pulire o cucinare è tutto apposto.-
-Ah si quello là non si è mai rifatto neanche il letto.- disse Anne ridendo e alzando la voce per farsi sentire. Dal salotto Harry sbuffò sonoramente scatenando le risatine mie e di Gemma, Il campanello suonò per l’ennesima volta e Harry andò ad aprire.
-Ehi riccio, buon Natale.- Lou.
Andai alla porta con un sorriso sulle labbra e all’improvviso quattro ragazzi si buttarono su di me!
-Blair! Auguri!- Niall mi urlò nelle orecchie
-Coff Coff fatemi respirare vi prego!- chiesi io mentre tutti ridevano e si staccavano, li salutai uno ad uno con un bacio sulla guancia
-Scusate se siamo in ritardo, ma un gruppo di ragazze ci ha intercettato e ci stava seguendo, ma noi le abbiamo seminate.- si scusò Liam
-Anche a Natale? Fa niente non siete tanto in ritardo.- dissi
Zayn mi mise un braccio intorno alle spalle.
-Uhm che profumino.- disse -cosa hai fatto di buono?-
-Tacchino, ma devo assolutamente toglierlo dal forno.- dissi e scappai in cucina
-Non bruciare la mia cena!- mi urlò Niall e tutti risero.
eravamo quasi tutti, mancava solo…Driiin appunto.
Questa volta andai ad aprire io visto che Anne aveva preso il controllo della cucina
-Abs!!- dissi e abbracciai la mia migliore amica
-Blair! Buon Natale!- disse lei
-Ciao Ben.- dissi e lo abbracciai
-Auguri Blair.- rispose lui con un sorriso
-Ed abbiamo anche il piccolo Jared!!- dissi e quasi stritolai quel bellissimo bambino
-Zia Blair!!- anche lui mi abbracciò
Adesso eravamo proprio tutti.
-Jared.- dissi –perché non vai a giocare con Harry, Julie e gli altri? Io e la mamma andiamo un attimo in cucina.-
-Ok.- disse e sparì in salotto
-Allora Abby come va? Sempre tutto perfetto con Walker?-
-Sono dieci anni che stiamo insieme e tu ancora lo chiami Walker, sei incredibile, comunque sì tutto bene, e di te e Harry che mi dici?-
-Eh che vuoi farci la forza dell’abitudine, e sì più che bene.-
-Gemma, Anne auguri!- disse Abby entrando in cucina, si abbracciarono e ci rimettemmo a cucinare, presto fu tutto pronto e ci accomodammo a tavola.
-Io per primo!!- urlò Jared
-No prima io!- anche Niall urlò, quel ragazzo era incredibile
-Certo Jared.- dissi sorridendo -passa il piatto.- Niall mi guardò male
-Allora Julie come va con George?- chiesi e la mia bellissima sorellina avvampò
-Blair!- mi fulminò
-Be? Che c’è.- dissi mentre Harry e Louis si stavano quasi strozzando con il riso cercando di trattenere le risate.
La cena passò abbastanza in fretta, e io mi sentivo un pochino orgogliosa perché tutti erano soddisfatti, dopo aver sparecchiato e aver affidato tutto alla lavastoviglie passammo ai regali.
Io e Harry avevamo regalato a Julie un nuovo telefono, a mio padre un set per la pesca, il suo nuovo hobby, ad Anne un bellissimo braccialetto, a Gemma un buono per una giornata alla spa, a Abby e a Ben biglietti per una crociera, al piccolo Jared qualche videogame, A Niall una chitarra, a Louis un completino di Abercrombie, a Zayn un cd e a Liam una nuova tavola da surf. Noi ricevemmo soprattutto cose per la casa, ci eravamo trasferiti da poco e ci mancava praticamente tutto. Dopo i regali ci mettemmo a fare dei giochi da tavolo e la serata passò velocemente, presto tutti se ne andarono, ed io e Harry rimanemmo soli.
-Adesso tocca a noi scambiarci i regali.- Harry sorrise
-Sì.- dissi e mi sedetti accanto a lui sul divano. –Ma quest’anno devo essere stata davvero buona, perché ho già avuto tutto ciò che volevo.- lo baciai
-Perfettamente d’accordo.- disse quando ci staccammo –tuttavia, credo che manchi ancora qualcosa.- aggiunse e mi porse un pacchettino di un inconfondibile verde.
-Harry…hai preso il mio regalo da Tiffany?- chiesi sbalordita –è quel bellissimo bracciale che abbiamo visto un mese fa vero?- aggiunsi
-Aprilo.- disse semplicemente lui
Tolsi il pacchettino dalla busta. Uhm…dalla forma non sembrava un bracciale, forse erano orecchini! Ne avevo visti un paio che…lo apri e non erano orecchini.
-H-harry ma….- balbettai sorpresa
-Blair Wilson.- disse e si inginocchiò davanti a me –vuoi concedermi l’incredibile onore di diventare mia moglie?- e mise una mano sulla mia che stringeva un bellissimo solitario con un enorme diamante al centro.
-Sì.- dissi senza pensarci, mentre i miei occhi si riempivano di lacrime –non c’è niente che vorrei di più- mi alzai dal divano, anche Harry lo fece e mi abbracciò facendomi roteare in aria.
-Ti amo.- sussurrai
-Anch’io. E adesso sarai per sempre mia.-
-Per sempre.- ripetei e lui mi mise l’anello al dito, in quel momento mi sentivo bella e felice come non mai, Harry adesso era famoso e io vivevo nel terrore di perderlo, ma dopo stasera ero pronta a tutto.
Ci baciammo e io mi sentii ardere. Blair Styles, be suonava bene.
Eccomi qua con questa Os che è un po' il continuo della FF perchè mi sono accorta che avevo lasciato alcuni personaggi in sospeso tipo Abby, Anyway, lo so che è una merda, ma mi è venuto un po' così che volete farci!! non siate troppo cattivi nelle recensioni!! comunque ho iniziato a scrivere un'altra FF un po' diversa, parecchio diversa in realtà, che si incentra su Niall, però non so ancora se metterla voi che dite? un bacio |