La Musa
Avvolge il corporeo flusso,
morbido e così bollente,
ma non temo e lascio
che d'alloro e di mirra mi baci.
Le braccia mirate e vibranti
attendono un solido battito,
desiderando il vuoto bruciante dell'aria.
Invisibile pienezza per gli occhi,
plasma fragile al fiorire,
tepore dove tutto svanisce,
energia che trabocca dal corpo.
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