Nell'oblio della notte
una preghiera rivolgo.
Parole racchiuse
in una melanconica lacrima
lietamente rivivono
l'immortal sentimento.
E un dolce rossore,
le gote pallide dipinge.
E una nostalgica melodia
l'animo spoglio ravviva.
Gli occhi riflettono
la luce delle stelle;
e la stilla gremita
di fatal incantamento
par sussurare al cosmo
il lieve fervore.
Che il cuor non celi
la purezza dell'amor novizio
poiché, anche una rosa in fiore,
la sua scarlatta essenza non muta.
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