Di mal di testa e scrittori assillanti

di FloxWeasley
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Di mal di testa e scrittori assillanti

 

Castle entrò e camminò allegro fino alla scrivania di Beckett, che stava seduta ad occhi chiusi massaggiandosi le tempie.
«Buongiorno, detective!» esclamò.
«Eeeeeeeeeeeeed eccoti qua!» fece lei senza scomporsi.
Castle aggrottò le sopracciglia e si sedette al suo posto.
«Facevi il conto alla rovescia per mio arrivo?» domandò, esibendosi in uno dei suoi soliti sorrisi sornioni.
«Mi stavo chiedendo se esistesse qualcosa in grado di trasformare il mio mal di testa in una potentissima emicrania... ed eccoti qua!» rispose lei, aprendo gli occhi e fulminandolo con lo sguardo.
«Oh, ehm... ah, mal di testa, quindi».
«Più che altro una bomba in testa» sospirò lei, sconsolata, riprendendosi la testa tra le mani.
«Uhm...» Rick esitò per un attimo, poi picchiettò piano sulla spalla della donna per attirare la sua attenzione e le porse il caffè. Lei alzò la testa e sorrise debolmente.
«Grazie, Castle»
«E di che?»
«Però ora zitto, per favore» fece lei, ricominciando ad innervosirsi.
«Cosa?»
«Stai zitto!» ringhiò.
«Oh, giusto, sì, il mal di testa, scusa... »
«MUTO!».

 


Ahhh, quanto mi piace farli battibeccare! u.u
Le prime due frasi di Beckett, se mai suonassero familiari a qualcuno, sono liberamente rubate dalla bocca del Dottor Cox – Scrubs! Vi dice niente? Daaaaaaaaaaaai!
Come mio solito non è niente di che, solo uno sclero nato nell'ora di matematica ù.ù





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