Let it burn

di thegirlwiththefireinside
(/viewuser.php?uid=109901)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Let it burn.

Chapter 1

-Vai a svegliare Zayn, sorellina.- Fulmino mio fratello Harry cercando di non sputargli tutto il succo d'arancia che stavo bevendo addosso
- Scordatelo, io non ci entro in camera sua.- Rispondo riportando l'attenzione sulla mia colazione.
- Non era un consiglio Icy, devi andare altrimenti a scuola ci vai a piedi! Sai che Zayn non ti porta se non glie lo chiedo io, vero?!?- Dice mettendosi a sedere davanti a me
- Divertente, sei sempre così premuroso con me Harry, se continui così lo dirò alla mamma; è la seconda volta in una settimana che mi ricatti con questa scusa solo perché non hai voglia di muovere quel culo che ti ritrovi!-
Mio fratello ghigna e comincia a leggere il giornale mentre io salgo di sopra contrariata e, senza bussare, entro nella stanza  del ragazzo più odioso che io abbia mai conosciuto: Zayn Malik.

Come immaginavo la stanza è un disastro; vestiti per terra, scarpe sparse qua e là e bottiglie di birra vuote. 
Tanto ci pensa mia mamma a pulire dopo, no?
Ebbene sì, mia mamma fa la cameriera in questo posto ed è per questo, e anche perché mio padre è l'autista del il signor Malik, che abitiamo qui.
I Malik, infatti, quando mio padre e mia madre hanno trovato lavoro qui ci hanno offerto vitto e alloggio perché sapevano che avevamo problemi economici e anche perchè mio padre era un vecchio amico del signor Malik.

Sto attenta a dove metto i piedi, mi avvicino al letto e trovo il ragazzo, con solo dei boxer neri addosso, sdraiato supino sul materasso; arrossisco un po' ma poi mi ricompongo e evitando di guardargli il fisico mi avvicino al suo viso e urlo.
Il ragazzo apre gli occhi e, senza neanche darmi il tempo di alzarmi dal letto, mi afferra per un polso e mi blocca sotto di lui.
- Non si dovrebbe mai svegliare qualcuno così, Styles, potresti finire nei guai.- Mi soffia nell'orecchio.
Sento il suo corpo caldo premere contro di me; il suo petto contro il mio, le sue gambe fra le mie, i suoi occhi castani nei miei...
- Pesi Malik, levati da sopra di me!- Dico cercando con tutte le forze di spostarlo.
Dopo vari tentativi si sposta da solo e si mette a sedere sul materasso permettendo a me di alzarmi.

- Malik, siamo in ritardo perciò ti conviene muoverti. Avrei voluto lasciarti qui ma mio fratello ha insistito tanto e non ha voluto sentire ragioni.- Dico scendendo dal materasso e aggiustandomi la divisa scolastica.
- Ehi Styles, perché non la smetti di essere così acida? Dovresti fare una bella scopata ogni tanto, ti posso presentare uno dei miei amici se vuoi, a tuo fratello non dispiacerebbe se scopassi un po' di più, ne sono convinto.- Ghigna alzandosi e stiracchiandosi.                                                                   Arrossisco di botto e poi mi giro verso di lui pronta a mollargli una sberla.                                         Mi trattengo dal farlo, è già successo un'anno fa e sono stata in punizione per mesi.                             - Il tuo è un pensiero fisso allora! Perché invece di rompere le palle a me non vai a trombare una delle tue amichette?- Dico guardandolo di sbieco.        
Lui mi rivolge quel suo sorriso strafottente e poi mi risponde - Tua madre non ti ha imparato a non dire le parolacce?! Ora dovrai lavarti la bocca con il sapone.- Dice avvicinandosi a me.      
               
Ho il suo viso a pochi centimetri dal mio, come poco prima.                                                                   Riesco a vedere ogni piccola sfumatura dei suoi occhi, sento il suo respiro sul viso ma non demordo e per allontanarlo gli pesto un piede.                                 
Ulula dal dolore e poi mi guarda male; scoppio a ridere e, quando fa per acchiapparmi, scappo urlando dalla sua stanza.
- Muovi quel culo e preparati! Non ho intenzione di fare tardi per colpa tua!- Dico ancora ridendo quando sono abbastanza lontana dalla sua camera.

The Girl With The Fire Inside
Salve a tutti;
se in questo momento state leggendo vuol dire che siete riusciti ad arrivare fin qui e ciò significa che non faceva tanto schifo!
Comunque grazie di essere arrivato/a fino a qui, spero che vi sia piaciuto questo inizio.
E' la prima volta che scrivo su degli artisti musicali, so che la storia potrebbe essere un cliché, ma farò di tutto per renderla speciale...
Grazie dell'attenzione,
The girl with the fire inside





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1403359