Ciao! Siamo Me91 e
Sweetgirl91 unite insieme per una storia!!! Questa è la
prima ma non sarà l'ultima, perché adesso che
è estate potremo divertirci a scriverle insieme per
divertirci con voi!
Un
vero Sayan... non si smentisce proprio mai!
Furono dei gemiti, degli strani rumori e dei piccoli gridolini a
risvegliare Gohan nel pieno della notte. Si rizzò sul letto
e rimase ancora in ascolto. Si, non si era sbagliato: quella era
sicuramente sua madre. Preoccupato scese dal letto e si
avviò con cautela verso la camera dei suoi genitori. Mentre
attraversava lentamente e in silenzio il corridoio calò di
nuovo il silenzio. Sorpreso Gohan si fermò e
guardò dritto davanti a se la porta della camera dei suoi,
senza osare entrare. Dopo un po’ udì dei sussurri
provenire proprio da lì dentro e strani rumori e fruscii.
Facendosi coraggio si accostò alla porta e vi
posò l’orecchio, per ascoltare. Era sua madre che
stava parlando sottovoce:
“Si, Goku, così! Più avanti!
Più avanti!”
Gohan deglutì. No... non riusciva a credere alle sue
orecchie.
“Spingo abbastanza adesso?” si sentì
Goku domandare.
“Si, si! Ora va bene! Si!”
Ehi, Gohan poteva anche avere solo nove anni, ma certo non era stupido:
aveva capito cosa stava succedendo.
Gohan, allora, decise di andarsene, del tutto sconvolto, ma fece appena
in tempo a girarsi che sentì Goku dire, da dentro la camera:
“Puoi entrare Gohan. So che sei lì.”
Accidenti... Gohan si era dimenticato di azzerare l’aurea.
Per questo suo padre lo aveva percepito. Facendosi coraggio Gohan
entrò e... trovò effettivamente suo padre e sua
madre vicini, il letto sfasciato e loro due seminudi... però
non stavano affatto facendo ciò che immaginava Gohan.
Entrambi erano in piedi, semplicemente intenti a spingere il letto
verso il muro e finire a risistemare il materasso che era caduto a
terra.
“Tutto bene, bambino mio?” chiese dolcemente Chichi
con un sorriso.
“Oh...” Gohan si riscosse come da un sogno
“Certo!”
“Bene, perché non torni a letto? E’
molto tardi!” gli disse suo padre e Gohan annuì.
“Buonanotte!” salutò il bambino e
tornò al suo letto. Mentre si riaddormentava si immaginava
la scena: suo padre che era scivolato troppo verso sua madre che era
caduta dal letto seguita da lui... il letto si era spostato e il
materasso era caduto. Tutto qui. Nient’altro. Gohan
riuscì a riaddormentarsi con il sorriso sulle labbra. Ehi,
in fondo quegli strani gemiti e gridolini Gohan li aveva uditi
solamente per pochi secondi, poi era sceso il silenzio e, poco dopo,
aveva udito i suoi riaggiustare il letto... insomma, impossibile che
sia durato così poco!
Intanto Chichi, nella camera, fissava, con una espressione per nulla
soddisfatta, Goku che si stava per rimette al letto. Goku
notò il broncio di sua moglie e le chiese:
“Chichina, va tutto bene?”
“Ah, e me lo chiedi pure?” fece in tono amaro
Chichi e incrociò le braccia distogliendo lo sguardo dal
marito. Goku sorrise imbarazzato.
“Tesoro...” mormorò mortificato
“mi dispiace tanto! Nemmeno io volevo che durasse
così poco!”
Speriamo che questa
one-shot vi sia piaciuta... tanti baci da Me91 e Sweetgirl91!
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