Ai suonatori di strada, che non offrono beni materiali ma allegria,
alla gente che sorride e non arriccia il naso quando un po' sporchi, accarezzano i loro violini nelle metro,
A quelli che spacciano allegria perchè è tutto quel che sanno fare e
A quelli che sanno che i suonatori son speciali
A chi sa ancora emozionarsi di fronte a una fisarmonica
A quelli che vanno a produrre o offrire beni mate
riali perchè è così che gira il mondo ma a cui questa vita sta stretta
A chi si promette che un giorno scioglierà queste catene
A chi le ha già sciolte
A chi suona
A chi spera
A chi si abbraccia
A chi balla
A chi dipinge
Ai writers
A chi scende in piazza
Alla gente di strada
Ai matti che vivono di vino
A chi voleva una vita migliore e ora raccoglie pomodori
Agli immigrati
Alle prostitute
A chi voleva una vita migliore ed è diventato servo
A chi non è servo della mafia
A chi non è servo del sistema
A chi non è servo dello stato
A chi non è servo dei servi
Ai padroni di niente ma servi di nessuno
A chi sogna
A chi scrive
A chi fa l'amore
Alla vita e a chi ha il coraggio di viverla.
A Gaza
Alla vita e a chi non può viverla.
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