Ero in ritardo! Come al solito papā si era dimenticato di svegliarmi in tempo.Presi il mio zaino con i libri e scesi le scale in fretta e furia. 'Blar,dove sono le chiavi del furgone?' Urlō mio padre. cosa posso saperne io dove lui abbia messo le sue stupide chiavi. 'prova a vedere nel vaso all'entrata'gli risposi. lo vidi scendere le scale mentro lo aspettavo nel porticato. sbuffava. Forse dovrebbe decidersi di comprarmi una sveglia visto che mi ha sempre confermato che non mi sarebbe servita. Bah!
Mancavano 10 minuti all'apertura dei cancelli e ero solo a metā strada. Abito a meno di venti minuti dalla scuola,ma solitamente prendo il bus,ma casualmente ero in ritardo. Riuscimmo ad arrivare a meno 2 della campanella,scesi dal furgoncino rosso di papā e mentre mi allontanavo sentii alla spella 'ti voglio bene.'
Arrivai nella classe a un pelo del suono della seconda campanella. Mi aspettavano due ore di filosofia,che incubo.
Presi posto al banco di fianco a quello di Caroline, la mia migliore amica. Lei č una di quelle ragazze popolari, e nello stesso tempo gentili.Ha i capelli lunghi biondi e gli occhi color nocciola,con un fisico che invidiano tutte. Era l'incontrario di me, bassa con capelli mossi,marroni tendenti al biondo con occhi scuri quasi neri,mi dicono.
Presi il libro e accesi la mia musica. Adoro la loro voce.. mi rilassa.. mi capita spesso di essere sdraiata nel letto e incominciare a cantare a voce bassa la canzone sorridendo come un ebete e subito dopo ritrovarmi a piangere. Non so se capita anche ad altre persone o semplicemente sono io pazza.. ma loro mi danno questa emozione,loro mi danno felicitā in quattro parole....'Signorina Blar!' ...'Signorina Blar? se non mi sbaglio questa dovrebbe essere la lezione di filosofia,no di immaginazione' sentii il prof che era davanti il mio banco che mi sorrideva. 'Mi scusi professore.' Il professore Alaric č alto e snello,uno dei migliori nella scuola,con un aria molto intellettuale. Tutte le ragazza del liceo che seguono il corso di filosofia hanno una forte cotta per lui. Non so cosa ci vedano in lui. *Drin-drin* il suono della campanella mi illuminō gli occhi,era ora dei educazione artistica. Presi la cartelletta e Caroline con altre nostre amiche ci dirigemmo in aula arte. Ma ci fermarono due ragazzi....
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