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di Elisa99
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Sangue di mostro;

Cosa ho fatto?

Ho le mani premute contro il viso così forte che credo possano bucarmi la faccia.

E’ tutta colpa mia, lo so. Ma ormai è troppo tardi. “Che cosa ho fatto?”.

Lo penso strillando nella mia mente, così rumorosamente che credo possano sentirlo aldilà della porta, Ma nessuno viene a bastonarmi.O a gridarmi contro riempendomi di insulti, cosa che troverei molto giusta, ma non posso restitere ancora. Voglio morire. Non ho mai desiderato così tanto di morire, per quel che ne so.

Ma come farei a saperlo??

Non ho più ricordi, sensazioni, un briciolo di amore. Sono incontrollabile, così tanto che solo la consapevolezza mi tortura. La consapevolezza che potrei alzarmi in questo momento ed uccidere tutti, Pollux, Castor, Cressida, Finnick, Gale o persino Katniss.  Katniss.  POTREI uccidere la paladina dei ribelli. Questo mi fa rabbrividire. Non credo che importi ancora qualcosa di lei, come katniss, come persona, o solo come soldato tira-frecce. Forse però mi importa di Finnick o di Gale. Non lo so. Ma tanto che importa? In caso non deciderei io chi uccidere. Ma io non devo perdere il controllo, e per questo non ne ho la volontà. Allora devo morire.

Un sorriso nasce dalle mie labbre.

Io devo morire.

Non c’è altra scelta, sarebbe troppo pericoloso tenermi vivo, no?

Loro saranno d’accordo a uccidermi. Lo devono essere.

Il mio cuore va a mille, battendo furiosamente, cercando di uscire dal mio corpo, velocissimo, pulsante, doloroso.

Conficco i polsi nelle manette, facendo uscire sangue di mostro, di ibrido, puzzolente, sporco.

 

Mi calmo, il dolore acuisce tutto, mi riporta alla realtà, che appunto è fatta di dolore, ma è meglio se è chiara. Faccio un lungo e profondo respiro per calmarmi, e apro la porta dell’armadio.






 
 
 
 
 
 
 

 




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