La vita di una ragazza normale

di rora02L
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Una giornata importante ... per me.

Mi sveglio presto, non sono riuscita a dormire nemmeno mezz'ora.
Sono ancora emozionata. Sta per arrivare. Sono le 7 del mattino.
Mia mamma mi chiama a fare colazione. Scendo le scale, scalza e in pigiama.
Quando arrivo in cucina, la mamma mi sgrida: "Reenesme, non mi sembra il caso ! Tra poco avremo un ospite ..."
Sento la risata di papà, mentre azzanno un panino alla marmellata.
"Infatti hai preparato per un esercito ! Non so se Reenesme e Jake saranno capaci di mangiarsi tutto questo ..."
Papà fa un gesto con la mano ad indicare la tavola, ricoperta di ogni tipo di leccornia umana: pancakes, muffin, succhi di frutta vari, latte caldo, salsicce ed altro.
Rido alla battuta di papà, che va ad abbracciare mamma.
La porta suona. Jacob ...
Corro su per le scale, saltando gli scalini a tre a tre. Devo assolutamente cambiarmi.
Mamma accoglie il suo vecchio amico in casa, che chiede subito di me. Il cuore comincia a battermi più forte. Cosa mi metto ?!
Apro l'armadio, anzi la cabina armadio: dentro ho solo vestiti di zia Alice, ma bastano e avanzano.
Decido di non esagerare, in fondo sono a casa mia. Prendo un paio di blu jeans e una maglietta a maniche corte bianca attillata.
Spero vada bene. Mi guardo nel gigantesco specchio appeso alla parte.
Sistemo qualche ciocca rossa e riccia, mi guardo bene il volto candido punteggiato di lentiggini e mi autoconvinco di essere pronta.
Esco.
Mi blocco fuori dalla porta. Non essere codarda ...
Mio padre mi chiama per farmi scendere. Ora o mai più.
Per una frazione di secondo, penso che l'opzione migliore sia la seconda. Ma poi ubbidisco.
Le scale mi sembrano infinite. Sono in cucina.
Una giacca di pelle nera da motociclista è appasa ad una sedia. Jacob è seduto e chiacchera con la mamma.
Mi paralizzo. "Oh, Reenesme, finalmente !" esclama mamma appena mi vede.
Jacob si volta e mi sorride. Sto per mettermi a piangere.
Gli corro incontro e lo abbraccio. Sto per soffocarlo. Gli dico:"Mi sei mancato da morire ..."
Lui sussurra al mio orecchio: "Anche a me. Pensavo che sarei morto se avessi aspettato anche un solo giorno di più ..."
Il mio cuore si ferma a causa della sua voce. Non pensavo che sarebbe stato così difficile.
Lo aspetto da un mese. Ed ora è qui. E mi abbraccia. Mi abbraccia teneramente, accarezzandomi i capelli.

 

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