Paura, paura del Mondo

di GreenBitch
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3. Bruciare

 

L'odore acre del fumo mi arriva al naso, e mi pizzica gli occhi color caramello.
Non importa però.
Perchè ci stiamo diveretendo.
Siamo io, mio cugino, mia sorella e due nostri amici.
E ci divertiamo rincorrendoci attorno al falò.
I grandi non ci sono, sono tutti dentro casa, tranne la nonna,
ma lei non si può contare come grande.
Ha lo spirito di una bambina come me,
una bambina di dieci anni.
Se ne sta li seduta, e ci osserva sorridendo.
Avvolte penso che sia congelata, che la sua faccia sia stata congelata.
L'ho vista sempre sorridere, sempre.
Ora tutti cercano di prendermi,
io rido e continuo a correre attorno a quel gran fuoco.
Rido, è una magnifica serata.
Tutti ridono e si divertono, bello.
Corro in cerchio, mi gira un po' la testa.
Rallento.
Il  fumo mi fa tossire. Mi brucia negli occhi.
Mio cugino mi sta raggiungento.
Seppur con qualche sforzo faccio un balzo.
Atterro male.
Sento il calore bruciante delle fiamme sullla pelle scura, abbboronzata dal sole.
Urlo, urlo più forte che posso.
Sento altre voci gridare.
Mentre brucio i miei occhi terrorrizzati si posano sulla nonna.
Sorride, come sempre.
Allora è vero.
Ha veramente la faccia congelata.
Forse è morta.
E con questi pensieri io continuo a bruciare.

Il mio mondo si fa rosso,
come il sangue,
come l'inferno,
come il fuoco.
Che peccato, è il mio compleanno.





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