U drive like a crazy!
Non sapeva come era riuscito a trovarsi in quella situazione, o meglio,
una motivazione c'era, ma era talmente assurda e improbabile che faceva
fatica lui per primo a crederci.
Ma sarebbe meglio procedere per gradi, partendo magari dall'inizio, e
non dalla fine.
.
. .
Circa due settimane nel passato, Kurt Hummel
aveva trovato un portafoglio a terra poco lontano dall'appartamento che
divideva con Rachel e aveva pensato prontamente di non sbirciarne il
contenuto ma, portarlo fin da subito in questura, dove lo avrebbe
lasciato, e, rispettando i termini stabiliti dal codice civile, se ne
sarebbe appropriato solo se il proprietario non si sarebbe fatto
più vedere.
Ma fortunatamente non era stato così: dopo nemmeno cinque
giorni lo chiamarono dalla centrale avvisandolo che il proprietario del
portafogli si era fatto vivo e che, voleva anche parlare con lui.
Kurt aggrottò la fronte ma acconsentì a farsi
passare quella persona a telefono.
«E'
assurdo che New York sia così grande eppure il mio
portafogli lo abbia trovato tu..»
Subito il cervello del ragazzo iniziò a lavorare a massimo
ritmo per identificare quella voce, e quando finalmente la riconobbe
restò davvero sorpreso.
«b-Brody
sei tu?»
«Esattamente!»
Sentì il ragazzo ridere dall'altra parte del telefono mentre
la sua espressione era davvero sconvolta, anche se pensandoci meglio
Brody era stato a casa loro proprio la stessa sera del
ritrovamento, e quindi l'assurdità della cosa andava
leggermente calando.
«Senti,
da dove vengo io se qualcuno trova qualcosa che abbiamo perso e ce lo
riporta, beh, abbiamo il dovere di offrirgli una cena, per cui ti
andrebbe qualche sera di questa di andare fuori a mangiare qualcosa?
Così, tra amici, e magari riesco anche a toglierti il tuo ex
dalla testa.»
Ecco, magari Brody era stato fin troppo diretto
e senza tatto, ma aveva colto nel segno: doveva uscire, svagarsi e
dimenticare Blaine dopo quello che gli aveva fatto, e quale modo
migliore se non andare in giro con una delle
poche persone che conosceva?
«Va
bene mi hai convinto.. e comunque mi fa piacere di averti
aiutato»
Sentì il ragazzo dall'altro lato sorridere prima di parlare.
«Perfetto,
allora ti chiamo per metterci meglio d'accordo, ora meglio che stacchi,
prima che il poliziotto mi faccia di nuovo segno..
Ciao!»
Non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che il ragazzo aveva
già attaccato.
Guardò il telefono un'ultima volta prima di posarlo e
scrollò le spalle.
Sicuramente Brody avrebbe richiamato, era inutile interrogarsi a vuoto.
Così, non erano passati nemmeno due giorni, che Brody lo
aveva chiamato, e si erano messi d'accordo per vedersi quella sera
stessa.
Al contrario delle aspettative -e
di quello che gli aveva detto Rachel- il ragazzo era stato
puntualissimo, era arrivato con la moto e Kurt lo aveva guardato
titubante.
«E
io dovrei salire su questa cosa?»
«Andiamo,
dovrai starci meno di cinque minuti»
Ma ovviamente, mentre per Kurt quella frase significava che il posto
era vicino, per Brody significava che avrebbe corso così
velocemente da arrivare in soli
cinque minuti.
Dopo essere salito in moto ed essersi sistemato il casco, riluttante a
causa della sua capigliatura, Kurt si strinse al ragazzo, non essendo
completamente sicuro di potersi prendere quella confidenza, ma ecco che
l'altro lo contraddisse quasi leggendogli nel pensiero.
«Ti
conviene stringere di più..»
E infatti, una volta partiti Kurt dovette necessariamente aumentare la
presa attorno al petto tonico dell'altro per non volare via.
«Che
ti avevo detto? Cinque minuti!»
Rise mentre osservava il ragazzo dietro di se scendere dalla moto con
un'espressione completamente scioccata, come se avesse fatto un giro di
mezz'ora sulle montagne russe.
«Al
ritorno prendo un taxi..»
Si limitò a dire mentre provava a togliersi il casco, per
poi correre immediatamente allo specchietto della moto in modo da
sistemare una ciocca o due fuori posto.
Brody scese a propria volta e dopo aver lasciato le chiavi della sua
moto all'usciere, si avviò verso il locale.
«Aspetta..
quando hai detto "mangiare qualcosa" mi immaginavo.. beh.. una cosa
molto più informale..»
In effetti, una volta dentro Weston si era avvicinato ad un uomo che
aveva un enorme libro in mano e, che a distanza di pochi secondi gli
aveva indicato un tavolo.
Non si trattava di un semplice trancio di pizza con dell'analcolico al
limone: era una vera e propria cena in un ristorante!
«Lo
so, ma insomma, volevo ringraziarti come si deve»
Il ragazzo ammiccò con quel suo sguardo da marpione e Kurt
non poté che ridere, constatando poi che l'altro gli aveva
anche spostato la sedia, da vero galantuomo.
«Vorrei
precisare che puoi ordinare tutto quello che vuoi, non puoi nemmeno
immaginare la mia gratitudine.»
Kurt storse il naso, insomma, non voleva certo approfittare in quel
modo di un amico, non era certo una cosa carina da fare.
«Posso
farti una domanda? Cosa c'era di così importante in quel
portafoglio per meritarmi un ringraziamento del genere?»
Brody rise e si mosse leggermente in avanti portando una mano al
sedere, in modo da estrarre un altro portafoglio.
«C'erano
questi.»
Disse semplicemente mentre estraeva due biglietti che, dopo aver
assottigliato gli occhi, Kurt riconobbe.
«Ok.
Dovresti essermi grato per tutta la vita.
Cioè..
davvero sei riuscito a trovare dei biglietti del genere?!»
Il ragazzo rise e annuì senza spostare gli occhi dal
più basso.
«Beh,
diciamo che se ti offrissi una decina di cene forse arriverei al valore
di un solo biglietto.. ma infondo, è Madonna!»
A quel punto Kurt lo guardò come ipnotizzato, posando una
mano sotto il mento e sospirando.
«Non
hai idea di quanto io ti stia invidiando in questo momento.»
Proprio mentre il loro discorso stava per dilungarsi sui loro gusti
musicali, argomento dal quale non si sarebbero staccati facilmente, un
cameriere si avvicinò a loro porgendogli due meno e
aspettando pazientemente che ordinassero.
«No
seriamente, non salirò mai più sulla tua
moto.»
Kurt scese nuovamente da quell'oggetto diabolico, e così
fece anche l'altro ragazzo che si avvicinò a lui, parandosi
di fronte e aiutandolo a togliere il casco.
Una volta che il volto di Kurt fu libero dalla visiera scura, i due si
guardarono attentamente negli occhi, in quei occhi così
profondi, ma allo stesso tempo chiari e ipnotizzanti.
«Uhm..
sei ancora sicuro per il concerto?»
Le loro mani erano a tanto dal toccarsi mentre entrambi mantenevano il
casco tra i loro petti.
«Assolutamente!
Dopotutto sei l'unico che ha saputo rispondermi alla domanda sul 1992,
insomma, voglio andare con te a quel concerto!»
Kurt rise e lentamente lasciò scivolare le mani
allontanandole da quelle dell'altro.
«Va
bene, se tu lo vuoi io sarò lieto di venire con te, ma..
niente moto!»
Risero all'unisono e Brody si leccò le labbra prima di
avanzare di qualche passo.
«Sai,
ci sono alcune cose che davvero non riesco ad evitare quando esco con
una persona, e tra queste c'è il bacio della
buonanotte..»
Ed eccoci ad oggi.
Kurt era spaventato da quelle parole.. non spaventato, solo che non
sapeva cosa aspettarsi.
«C-che
intendi?»
Ma l'altro ragazzo non rispose, limitandosi a portare le mani dietro la
schiena in modo che il casco non si intromettesse tra di loro, per poi
chinarsi di poco e portare le labbra sulle sue.
Cosa stava facendo?
Si sentiva in conflitto con se stesso.
Una parte di se gridava di scansare il bacio, ed era la parte che
ancora amava Blaine, la parte che non voleva arrendersi.
E l'altra parte era la parte che stava continuando a soffrire, quella
parte di lui che riusciva a provare solo rabbia per Blaine e il suo
tradimento.
Posò la mano sul suo volto e si avvicinò a
propria volta ricambiando quel bacio veloce ma intenso.
«Hm..
buonanotte Brody..»
Il ragazzo sorrise allontanandosi di poco mentre la mano di Hummel
impugnava le chiavi di casa.
«Buonanotte
a te, e dì a Rachel che domani sostituisco la
July..»
Disse infine prima di girarsi, e andare verso la sua moto, con un mezzo
sorrisetto soddisfatto.
***
Ecco, ora mi chiederete che è sto paring, e da dove ho
tirato fuori sta trama del cazzo; e io ve lo racconterò
anche se non vi interessa. LOL
E' nato tutto circa una settimana fa quando in classe stavamo studiando
la proprietà e i modi di acquisizione, e la professoressa mi
spara una cosa tipo 'se trovi un portafoglio sei tenuto a restituirlo,
anche se poi il proprietario dovrebbe comunque spettarti qualcosa,
magari una cena' ed ecco che lì la mia mente si è
illuminata like 'CI SCRIVERO' UNA FF!'
Però non sapevo proprio che coppia scegliere, fino a ieri
quando durante LHAK/TLT sono stato colpito dagli sguardi di Chris e
Dean e allora ho deciso di 'sceglierli' per questa FF che, nonostante
sia una mezza cagata(ma togliamoci anche il 'mezza') mi piace *---*
Alla prossima!
|