Why?

di Louiss_
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Why?



Non avevo mai pensato a tutto questo.
Non avevo pensato che tagliarmi avrebbe reso la mia esistenza meno dolorosa. Lo so, è difficile da credere e capire. Ma questa è stata la mia decisone.
 
Tutto il male che proviamo penso si riduca ad un’unica parola: amore.
Chi non ha mai sofferto per amore? Chi non ha mai desiderato di morire quando qualcuno gli aveva spezzato il cuore? Nessuno.
Alla fine è la stessa cosa che è successa a me. Ma io al posto di morire avevo pensato ad un’altra cosa.
 
*******
 
‘Ti prego, non lasciarmi’dissi tra le lacrime.
‘Mi dispiace, ma tra noi non funziona più.’
‘Perché mi fai questo!?’
‘Magari un giorno capirai’
‘Come farò a capire? Tu sei la mia ragione di vita. Senza di te non sono nessuno. Senza di te non vale la pena di vivere.’
‘Non dire così.. Mi ringrazierai in futuro’
 
Come potevo ringraziarlo? Come? Lui era il mio mondo, lui era il mio tutto. Senza di lui mi sentivo persa, smarrita, non protetta.
Come potevo fare? Dentro mi sentivo malissimo, il dolore aveva preso il sopravvento su di me. Non riuscivo più a vivere. Il dolore mi stava uccidendo piano piano.
 
E’ da lì che presi la mia decisione.
Solo con un altro dolore potevo contrastare il dolore della perdita dell’amore della mia vita.
 
********
 
La prima volta fu la peggiore.
Presi la lametta del rasoio e mi misi seduta di fronte al lavandino. Non sapevo ancora se avevo il coraggio di farlo.
Sapevo che era sbagliato. Lo sapevo.

Stesi il braccio sopra il lavandino. Avvicinai la lametta al polso e feci pressione. All’inizio usciva poco sangue, poi iniziò a scendere lungo la mano, gocciolando sul lavandino. Ad un certo punto vidi un altro liquido  che si univa al sangue. Erano le mie lacrime.
Lacrime e sangue si mischiavano tra loro.
Non urlai. Rispetto al dolore di prima quello era niente.
 
Dopo il primo taglio ci presi gusto, non mi faceva neanche più di tanto male.
Giorno dopo giorno mi procuravo tagli nuovi. Mi tagliavo la sera. Quello ormai era diventato il mio momento preferito della giornata. Vivevo solo per quello.
 
*****
 
Ormai da quel giorno sono passati due anni. Io non ho ancora smesso di tagliarmi. E’ come un vizio che non riesci a toglierti.
Ora riflettendo su quello che ho fatto vorrei tornare nel passato e cambiare tutto.
Vorrei non essermi mai tagliata quel giorno.
Le mie braccia sono completamente rovinate.
La mi vita è completamente rovinata.
 
E ancora adesso mi chiedo il perché. Perché? Perché la vita ti spinge a tutto questo? Perché esiste tutto questo dolore?




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