L'arte è...

di AlyTheKitten
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L’arte è…

 

 

[L’arte è immortale…]

[No, l’arte è un’esplosione!]

 

 

Deidara stava seduto sul suo futon, in quella che era la loro stanza

accanto a lui c’era un altro futon, vuoto.

Si sentiva solo in quella stanza umida, solo e triste.

Lanciò un’occhiata al futon vuoto “Sensei…”

 

 

 

“Perché mi hai lasciato? Non è giusto.

Mi sento incompleto, vuoto, inutile.

Non posso fare niente per riportarla indietro, sensei.”

 

 

 

[Cosa le fa credere che sia immortale?]

[Un’opera d’arte resta per sempre, Deidara, non muore mai…]

 

 

 

Il tempo era inutilmente buttato via, sprecato!

Niente più nottate passate a discutere, discorsi profondi i loro,

quelli che ti lasciano qualcosa, che ti fanno ardere di conoscenza.

Imparava sempre qualcosa dal suo sensei…

 

 

 

“Non bramo altro che sue parole,

voglio sentirmi ebbro di sapere.

Voglio imparare ancora qualcosa, qualcosa in più da lei, sensei.”

 

 

 

 

[Sentiamo, perché sarebbe un’esplosione?]

[L’idea dell’opera nasce in un istante: è come un “bang”, sensei.]

 

 

 

Di nuovo una lacrima gli rigava il bel viso,

oh, se tutte le lacrime versate servissero a qualcosa!

Come un bambino Deidara si scioglieva in pianto, silenzioso quanto amaro.

Ed ancora lo sguardo al futon, non c’è più, non c’è più il suo sensei…

 

 

 

“Cosa ne è di tutti i discorsi?

Mai più potrò udirne, commentarne, viverne uno!

Ho bisogno di parlarle, di ascoltarla, ho bisogno di lei sensei.”

 

 

 

 

Rassegnato, sconfitto dalla realtà Deidara si asciuga le lacrime,

non ha più senso star svegli la notte, non senza un motivo,

lui il suo motivo la ha perduto con Sasori.

Abbandonato, come un bimbo senza guida.

Cerca ristoro nel sonno, così da non pensare a ciò che ha perso.

La sua guida.

Il suo maestro.

Il suo sensei.

 

 

 

Un pensiero balenò in testa a Deidara:

di scatto saltò su dal futon e corse alla finestra.

Si affacciò sul cielo stellato.

 

 

 

“Lo sa Sasori-danna…?

Credo di aver capito…

So qual è la vera forma dell’arte.”

 

 

 

 

[L’ARTE NASCE DA UN ESPLOSIONE…PER DIVENTARE IMMORTALE]

 

 

 

Lui lo sapeva, se lo sentiva, anche il suo sensei era d’accordo.

 

 

 

[CI VUOLE UN ESPLOSIONE PER CREARE UN’OPERA IMMORTALE]





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