All’ombra del vischio
Sora saltò giù dalla sedia sulla quale era salito per piazzare la trappola e osservò soddisfatto il proprio lavoro. Era un po’ storto e molto probabilmente non sarebbe durato chissà quanto, specialmente se suo fratello avesse continuato a chiudere e aprire la porta per tenere sua madre, maniaca delle pulizie pre-natalizie, fuori.
L’importante era che durasse quel tanto che bastava perché lei vi passasse sotto.
Cosa che doveva accadere a breve, visto che la ragazza era attesa proprio quel pomeriggio a casa sua per aiutarlo ad impacchettare i regali.
Il campanello suonò.
Lupus in fabula, pensò Sora.
Allungò l’orecchio e sentì i passi di sua madre che andava ad aprire la porta, poi i saluti che scambiò con Kairi e infine i passi di quest’ultima che saliva le scale per raggiungerlo.
Corse a prendere posizione, imponendosi di restare calmo e lucido. Aveva provato per tre giorni insieme a Roxas, dopo averlo a lungo pregato di fare la parte della rossa e avergli giurato che no, non avrebbe provato anche la parte del bacio, perciò non poteva sbagliare o suo fratello l’avrebbe linciato.
La soave voce di Kairi gli giunse dal corridoio.
– So, sei in camera? –
Respirò a fondo e attese. Pochi attimi dopo, la figura eterea e sorridente di Kairi si stagliò sulla porta; la ragazza fece un passo avanti ma, notando l’espressione innaturalmente seria sul viso del moro, si fermò.
Esattamente dove doveva.
Sora balzò in avanti, le cinse la vita con un braccio e dolcemente posò le proprie labbra su quelle fredde della ragazza. Lei gli poggiò le mani sulle spalle e per un attimo il ragazzo temette che lo volesse allontanare. Invece, lei lo trasse ancora più verso di se, facendo aderire i loro corpi.
In breve, le labbra di Kairi si scaldarono e un sorriso di disegnò su quelle di Sora.
Su di loro, l’ombra del vischio, la “trappola” piazzata dal ragazzo.
Perché si sa, le tradizioni si rispettano.
Note d’autrice:
Heilà! Sono tornata! Come va? Qui da me fa un freddo incredibile, ma non si decide a nevicare. Che fregatura, eh?
Allora, di questi tempi di fic così ne girano tantissime, e sono tutte più belle della mia, ma non ce l’ho fatta a non scriverla. Che dite, Sora così furbo è OOC?
Recensite, anche solo per dire che non vi è piaciuta.
Vi adoro,
Luly
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