Amore e morte

di ilovejace
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 Rimasi paralizzata,mi stava dicendo che dopo due anni che siamo stati insieme ora mi lasciava.
-Perchè mi vuoi lasciare?-
-Io ti amo ma non possiamo stare insieme,scusami forse un giorno capirai-
 Se ne andò con una lacrima che gli rigava la guancia e salì in macchina,lasciandomi sola sotto la pioggia.
Io lo amavo e non potevo immaginare una vita senza di lui,ma in quel momento non potevo fare niente.
Passarono i giorni ma di lui non c'era traccia, nemmeno a scuola e se chiedevo ai miei compagni mi guardavano in modo strano e mi dicevano che non lo sapevano, finchè un giorno  dovetti andare a fare degli esame del sangue e lo vidi...
Lo vidi in una stanza che parlava con un medico, così mi misi ad origliare.
-Mi dispiace ma il suo tumore è maligno e purtroppo non è curabile,le diamo al massimo un mese di vita-
-D'accordo,la ringrazio-
Allora piangendo mi intromisi io.
-Quindi tu mi hai lasciata per questo?!?!-
-Si piccola non volevo farti soffrire,hai sentito il medico,fra un mese io morirò e ti lascierò da sola-
-Non è vero perchè io ti terrò nel mio cuore e comunque vorrà dire che vivremo questo mese al massimo!-
-piccola lo sai che ti amo?-
-Lo so ma non mi stanco mai di sentirtelo dire-
-Ahahahahahahah-
Passavano i giorni e noi eravamo affiatati come la prima volta che ci eravamo visti.
L'ultima settimana la passammo in ospedale perchè lui stava davvero male e non poteva neanche alzarsi,ma io mi ricordai che un po' di tempo prima lui mi aveva detto che non avrebbe mai voluto morire in ospedale ma nel campo da calcio dove giocava con gli amici e dove si divertiva tantissimo e si sentiva vivo.
Il campo da calcio era proprio di fianco all'ospedale così chiesi al medico il permesso di portarcelo e il permesso mi fu concesso.
-Piccola dove mi stai portando?-
-Vedrai,io mi ricordo tutto quello che dici e credo che questa cosa ti farà felice!-
Arrivati al campo da calcio cominciai a piangere.
-Ma certo... un po' di tempo fa io ti dissi che se dovevo morire volevo che succedesse qui,perchè qui mi sentivo vivo-
-Esatto...per questo ti ci ho portato-
Ci sdraiammo sul campo e lui mi abbracciò e mi baciò.
Lì tra le sue braccia mi sentivo protetta e al sicuro, ma ricominciai a piangere perchè sapevo che non sarebbe durato e che lui non ci sarebbe più stato.
-Piccola non piangere io ci sarò sempre-
E dicendomi questo morì.
Rimasi lì tutta la notte fnchè il mattino il medico venne a cercarci e l'ambulanza lo portò via da me.
Dopo neanche una settimana nello stesso campo morì una ragazza che si era suicidata...e che aveva un biglietto tra le mani con scritto:

Ti sto raggiungendo... non riesco a vivere senza di te perchè è come vivere senza respirare.
Sento sempre che mi manca qualcosa e non posso accettarlo.
Chiedo solo scusa ai miei genitori ma vi giuro che lo fatto perchè io lo amo e lui è tutta la mia vita...comunque vi aspetto perchè sono convinta che tutti alla fine si ritrovino insieme...
Quindi arrivederci!


Quella ragazza ero IO...
                                                                   FINE




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