L'ultima notte di Bucky

di _alexa
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Bucky stava parlando con Steve quando la vide. Erano al bar, stavano bevendo insieme, parlando della prossima missione. Dovevano andare a catturare Zola, che si sarebbe spostato via treno.
Connie.
Lasciò la frase a metà, la mano ancora a mezz'aria, ferma nel momento in cui stava avvicinando il bicchiere alle labbra. Persino Steve si accorse che la stava guardando, e gli diede una pacca sulla spalla con fare incoraggiante.
Bucky aveva ringraziato l'amico e si era avvicinato a lei.
Si erano scambiati qualche battuta, frasi di circostanza, e poi la richiesta di lei.
Mi accompagni a casa?
Volentieri.
Avevano camminato, chiacchierando, fino al suo portone. Lui le aveva detto che l'indomani sarebbe partito, lei aveva assunto un'aria triste. Tornerò. le aveva promesso lui.
Poi si erano fermati. Vuoi salire? Ti offro qualcosa. aveva detto lei. Bucky aveva annuito e insieme erano andati nel suo appartamento.
E mentre bevevano un bicchiere di Brandy, nessuno dei due era riuscito a stare lontano uno dalle labbra dell'altro.
E così erano finiti nella camera da letto di lei. Avevano fatto l'amore, in modo dolce e passionale, come se però avessero fretta. Come se non dovessero più rivedersi.
E poi, il mattino dopo, poco prima dell'alba, si erano svegliati entrambi. Lei lo aveva guardato mentre si vestiva. Tornerò. le promise ancora, asciugandole una lacrima.
Steve non riuscì ad asciugare le sue gemelle, quando le disse che Bucky era morto e che non avevano nemmeno un corpo da seppellire.




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