Risalve a tutte…vi propongo
ora il mio ultimo cap…è un po’ corto
ma spero lo apprezzerete…ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno
seguito…e spero che continuare a farlo visto che ne ho già altre in mente!
Thanks forever…
Hannon, gan girl, emyc,
lilian evans,
Kikk@93, heleamicachipss, linasyan, BulmaV, Shari_Aruna, Spoiler, bulma_92, Elly93, Elechan86….non smetterò mai di
ringraziarvi!
Due bambini di pochi anni giocavano in un parco.
Non un parco qualunque, ma bensì quello che si trovava nei quartieri alti. Con
un trenino e una palla, riuscivano a creare il loro piccolo mondo ovattato e
meraviglioso.
Uno si essi aveva folti
a scompigliati capelli neri e un bel visetto simpatico, mentre l’altro portava
un caschetto dal singolare colore viola chiaro.
-Ei Trunks, posso giocare anche io con il trenino?-
chiese il morettino, inclinando la testa –Dai Goten, gli faccio fare un altro
giretto e poi te lo passo, eih, ma perché hai quell’aria
sorpresa?-
-Perché deve essere già tardi, uffa! C’è la tua
mamma che sta venendo oltre-
Trunks si voltò e sbuffò –Hai ragione, io volevo
giocare ancora con te!-
La donna dai capelli azzurri si avvicino ai due
bambini, sorridendo –Trunks, è tardi, vieni, andiamo a casa- Poi accarezzò la
testa dell’altro bambino –Tornerai domani a giocare con Goten-
I due bambini però aveva l’aria affranta, non si
accorsero della donna mora che era apparsa dietro di loro –Vieni Goten,
andiamo-
Bulma spostò lo sguardo su Chichi,
l’altra lo ricambiò, con durezza.
Quattro anni erano passati eppure…le due donne
non erano ancora riuscite a riappacificarsi.
E anche quel giorno, come tanti prima di quello,
stavano per allontanarsi senza neppure degnarsi di un saluto.
Ma poi, Bulma parlò –Non credi che sia giunta l’ora
di dimenticare?- l’altra, rimase sorpresa –Io non ho nulla da dimenticare-
rispose, dura –In realtà neppure io. Alla fine abbiamo avuto tutte due ciò che volevamo-
I bambini guardavano le loro madri con la
boccuccia aperta…non capivano nulla del loro discorso.
Ma a volte, Trunks si chiedeva perché la sua
mamma non si mettesse a chiacchierare con la madre di Goten, con le madri degli
altri bambini lo faceva.
La marchesa guardò l’altra con una specie di
sorriso –In effetti, nessuna di noi due si può lamentare, anche se non capisco
come tu abbia fatto a…- non terminò la frase –A preferire Vegeta a Goku? Eppure
tu dovresti saperlo bene-
Restarono in silenzio per alcuni secondi, perse
una a reggere l’una lo sguardo dell’altra –Stavamo per sposare gli uomini
sbagliati, tutte e due- riprese Bulma –Dunque dovrei ringraziarti?- rispose l’altra,
sarcastica –No, dobbiamo ringraziare il destino, se i nostri non si fossero
incrociati…- -Non dirlo neppure per scherzo…a pensare che ora dovrei essere sposata con quell’arricchito di Vegeta…-
Bulma sfoggiò un sorriso amaro, come se Goku non
fosse un arricchito…-Allora l’hai capito anche tu che questo rancore tra noi è
inutile…considerando il fatto che Vegeta ha tacitamente allontanato il suo risentimento
per Goku. Inoltre, immagino che Goku consideri Vegeta suo
amico, o sbaglio?-
La mora si morse un labbro, Bulma aveva ragione;
Goku aveva sempre tenuto in gran considerazione Vegeta. Non capiva perché ma…suo
marito provava affetto verso Vegeta.
Goten strattonò l’orlo della gonna di sua madre –Uffa
mamma, allora andiamo via o no? Altrimenti mi rimetto a giocare con Trunks!-
Ma Chichi non badò al
figlioletto, continuò ad osservare l’azzurra.
Bulma prese la mano del figlio –Andiamo Trunks,
tuo padre ci aspetta- e l’azzurra fece per allontanarsi –Aspetta- la voce
imperiosa della marchesa la bloccò – Io non ti dico che diventeremo amiche dall’oggi
al domani e neppure passato domani, ma…-
Bulma sorrise, voltandosi –Ho capito- percorse
alcuni passi, poi riprese a parlare –A presto, Chichi-
Chichi si diresse con Goten
verso la loro villa –Mamma, ma perché corri?- chiese
il piccolo, notando che la madre aveva aumentato il passo –Nulla Goten, devo
solo dare una bella notizia a tuo padre-
Goten la guardò stupito, certo che gli adulti erano
proprio strani…
THE END