Hunger games:Cassandra Snow

di LoveEverlack
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PROLOGO
Sono passati ormai molti anni dalla morte della Coin, la mia vita sembra perfetta. Ho un marito che mi ama, dei figli stupendi, i distretti non hanno più problemi con Snow e gli Hunger games… eppure qualcosa doveva turbare questa calma. Gli Hunger Games stavano tornando. Non per i distretti… questo no. Avrei mosso mari e monti per impedire che i miei figli andassero a questi giochi. Invece dovrò fare da mentore agli hunger games dei tributi di capitol city. Forse la colpa non è neanche della Paylor, capitol… è capitol.
Se il popolo si stufa devi divertirlo… e poi avevamo deciso di fare un ultimo girone degli Hunger games. E se decidi una cosa non puoi ritornare indietro. Penso comunque che gli  abitanti di capitol city siano dei mostri. Pur di divertirsi accettano di mandare a morire i loro figli. Ma non c’è nulla che possa fare, neanche come ghiandaia imitatrice. Infondo tutti pensano che come Annie alterni momenti di sanità mentale a momenti di follia. Ho voluto questi giochi perché pensavo che Prim fosse morta per colpa di Snow… Prim non sai quanto mi manchi. Tua nipote è come te, anche lei si chiama Prim. Prim Rue Mellark. Ho cercato di ricordarvi in qualche modo. Ormai aiutare i feriti non mi provoca più nulla, ma lei… come te già da ora si cura i feriti senza batter ciglio… e rue lei assomiglia anche a te. Le ho insegnato ad usare l’arco, devi vedere quando andiamo nei boschi… alterna momenti di caccia a momenti in cui sembra volare tra le fronde degli alberi. Mi mancate tantissimo e…
-Mamma posso?- dice mio figlio tentando di entrare. È pensieroso…
-Certo tesoro… cosa succede?- è ancora sulla soglia, indeciso se entrare o meno.
-Papà ha detto che dobbiamo partire. Lo zio Haymitch e qui fuori. C’è anche una signora… papà dice che si chiama Effie. La conosci?- Effie… mi è mancata. Per quanto pesante mi piaceva quando bussava alla porta e mi diceva che dovevo svegliarmi perché c’era un altro “grande grande giorno” anche se preferisco molto di più che a svegliarmi sia mio marito con i suoi baci, mentre mi porta la colazione a letto. Non posso dirgli di no. Quando lo fa sul suo viso spunta un sorriso che mi fa sciogliere.
-Arrivo tesoro grazie!- gli dico dandogli un bacio sulla fronte
                                                                                    *
-Buongiorno a tutti. Effie!!!- dico abbracciandola. Lei ci tiene all’educazione e le piace quando la  facciamo sentire importante. Dopo di che vado da mio marito.
-Ciao Katniss! Che bello vederti. Ho già conosciuto i tuoi figli sono bellissimi. Allora siete pronti? Si parte alla volta di capitol city. Bimbi vi piacerà… colori, giochi… e… non importa. Dormirete in una casa costruita proprio in quest’anno per i mentori. Vi piacerà!-
-Grazie Effie… non sarei riuscita a dormire nella vecchia casa!- ma non posso finire che Effie ci spinge e ci porta al treno che ci condurrà a Capitol city.
 
Angolo dell’autrice
Ciao… questo è il prologo della storia dedicato a una saga che adoro.
Ho voluto spiegare un po’ ciò che succede in casa di Katniss prima che lei e la sua famiglia andassero a fare da mentori.
Spero vi piaccia. E spero di riuscire a pubblicare il pima possibile il seguito.
Ciao!!!




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