A Land Without Moster - Parte 1

di Frosba
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Capitolo 5

A Land Without Monster

Capitolo 5

 

- Cosa sta cercando? –

Chiese Sarah Jane sottovoce ad Ayden, Alexandra continuava a farfugliare da sotto il bancone della libreria.

- Sta cercando un fischietto, credo –

- Un fischietto è la nostra arma segreta? – la giornalista rimase di sasso per un’istante.

- Un fischietto che non fischia. Credo che sia una delle poche cose capace di mandare al TARDIS la nostra posizione. Anche se non credo che funzioni, ci ho provato e non ha funzionato. –

- Probabilmente il segnale è troppo debole…ogni tanto anche K-9 da solo ha difficoltà a rintracciarlo –

- Mi pare ovvio che un semplice robottino non ne sia capace…sono solo oggetti –

Sarah Jane continuò a rigirarsi il piccolo oggetto tra le mani – Sono regali del Dottore e hanno sempre qualcosa di speciale –

- Non capisco cosa significa, siete troppo criptiche – Ayden era finalmente intervenuto nella discussione, quasi intimorito dal vedere come continuavano a discutere le due, perché nonostante tutto sembrava ancora che ci fosse una sorta di astio tra loro.

- Dobbiamo tornare a casa mia. Possiamo usare K-9 per potenziare il segnale del fischietto, negli ultimi anni ho imparato un paio di trucchi e… -

I tre si girarono sentendo la porta aprirsi. Una donna dai capelli biondi, sorrideva appoggiandosi allo stipite della porta, dietro di lei un uomo, non riuscivano a individuarne i lineamenti . Si sporse, il viso pareva sconosciuto. Poi sorrise.

- Alexandra, Sarah Jane. Mi trovo bene –

La ragazza si avvicinò piano e si bloccò. Diede uno schiaffo in piena guancia all’uomo e lo abbraccio.

- Sei uno stronzo a presentarci così, Dottore –

River sorrisa alla libraia e l’alieno salutò Sarah Jane, che aveva un sorriso enorme sul viso. Il giovane poliziotto li si avvicinò, tendendo la mano.

- Detective Ayden Coleman, Scotland Yard –

- Abbiamo un poliziotto, molto bene! Ah sì, lei è la Dottoressa River Song? –

- Avevi detto che era una professoressa –

Il Dottore era sul punto di intervenire, ma venne subito interrotto – Oh, sweetie l’ho già capito che diventerò professoressa, non fare troppe storie su. Piuttosto, cosa stiamo cercando? –

- Demoni, la tua amica mi ha detto che tu li conosci piuttosto bene –

- Piuttosto bene è un eufemismo. Non so da dove provengano, so solo che dopo che non ho permesso a una donna di scomparire, loro se ne sono andati e da quanto so, non sono più tornati fino ad ora. Come fare a sapere che sono di nuovo qui, comunque –

- Tre giorni fa c’è stato un botto di luce in metropolitana e quanto pare l’ho visto solo io –

- Allora non dobbiamo lasciarti nemmeno un’istante da sola. Non so come fanno e quindi dobbiamo prestare la massima intenzione. Intanto andiamo nel TARDIS, forse potremmo riuscire ad avere nuovi dati –

 

Nel preciso istante in cui la cabina blu scomparì, una donna bussò alla porta del libreria.

 

 

Frosba’s Corner:

*arriva in punta di piedi*  Abbastanza tardino stasera, eh?

Finalmente abbiamo il fantomatico incontro, di cui non sono affatto convinta veramente non sono mai convinta però pubblico comunque, perché dubito che non finirei a scrivere comunque ciò, la Fabi si dovrà accontentare.

Bon, vi porgo la domanda più affascinante: chi è la donna misteriosa dell’ultimo rigo? U_U

Cry.





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