Pirati dei Caraibi - La Maledizione dell'Olandese Volante

di Giova85
(/viewuser.php?uid=25754)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Capitolo 7: A Pirate’s Life For Us

Carlottina: Ma figurati, mica devi per forza commentare ogni capitolo, se una volta non puoi non succede nulla!

 

Pikky91: Ti piacerebbe un giovane Will tutto per te eh? Ihih Non ho dubbi che saresti più adatta delle ragazze di Port Royal…

 

Michy90:  Il giovane Will ha il suo da fare a tenere a bada le sue ammiratrici eh? Ihih

 

Valepigia: Adesso, si va per mare!

 

Liena:  Grazie dei complimenti!

 

Capitolo 7: A Pirate’s Life For Us!

 

Come promesso, Elizabeth fece costruire dai cantieri di Port Royal una copia esatta della Perla, per Barbossa. E siccome stava già facendo un ordine del genere, pensò di fare un regalo a suo marito e a suo figlio. Aggiunse un’altra copia all’ordine, così Will sarebbe stato ancora capitano, ma di una nave normale e non maledetta come l’Olandese.

 

Cinque mesi dopo, la prima copia fu pronta, e con la solita originalità dei pirati in fatto di nomi, fu chiamata Perla Nera II. Barbossa ne fu capitano, e prese con sé alcuni uomini della ciurma, come Pintel e Ragetti. Jack trovò facilmente dei rimpiazzi a Tortuga, come sempre.

 

Will, Elizabeth e loro figlio erano sulla Perla di Jack. Gibbs era il Primo Ufficiale, mentre Pintel lo era sulla nave di Barbossa.

 

Spesso agivano insieme, e si spartivano l’oro delle loro imprese.

 

Altri tre mesi e la Perla Nera III fu varata. Il capitano fu Will, come previsto, ed Elizabeth prese il ruolo di Primo Ufficiale. William era ovviamente nella loro ciurma. Gibbs li aiutò a scegliere gli altri uomini a Tortuga.

 

Così, una piccola flotta di Perle Nere solcava quei mari dei Caraibi, piratando e spaventando le flotte mercantili.

 

Elizabeth e la sua famiglia non misero mai più piede a Port Royal, ma furono molto felici lo stesso.

 

Mentre le tre navi lasciavano gli ormeggi dopo aver riempito le stive con cibo e rum, dai tre ponti si alzò, come un’unica voce, una canzone.

 

Yo ho, yo ho, a pirate's life for me
We pillage, we plunder, we rifle and loot
Drink up me hearties, yo ho
We kidnap and ravage and don't give a hoot
Drink up me hearties, yo ho

Yo ho, yo ho, a pirate's life for me
We extort, we pilfer we filch and sack
Drink up me hearties, yo ho
Maraud and embezzle and even high-jack
Drink up me hearties, yo ho

Yo ho, yo ho, a pirate's life for me
We kindel and char inflame and ignite
Drink up me hearties, yo ho
We burn up the city we're really a fright
Drink up me hearties, yo ho

We're rascals, scoundrels villains and knaves
Drink up me hearties, yo ho
We're devils and black sheep - really bad eggs
Drink up me hearties, yo ho

Yo ho, yo ho, a pirate's life for me
We're beggars and blighters and ne'er-do-well cads
Drink up me hearties, yo ho
Aye, but we'er loved by our mommies and dads
Drink up me hearties, yo ho

 

E ora, portami a quell’orizzonte!” il Capitano Jack Sparrow disse fieramente, mentre l’originale Perla Nera guidava la piccola formazione.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=144689