B-B-B-Baby c'mon over
I don't care if people find out.
They say that we're not good together
and it's never gonna work out.
But baby you got me moving too fast,
'couse I know you wanna be bad.
And girl when you're lookin' me like that..
(da da da da da da da da)
...I can't hold back.
One Direction-Magic
Era
proprio vero che non me ne fregava nulla.
Come
no.
Lui
sorrideva tranquillo e malizioso.
Chi
cazzo era questa?
E
perchè diavolo dovevamo uscire con loro?
Che
aveva in mente?
Ahhhhh.
Harry's POV
A momenti Anna avrebbe scannato Austin il quale le aveva
appena detto del proseguimento della serata, povero.
Ero entusiasta del mio piano.
Lei sorrideva sforzandosi e tirando Austin dalla mano lo
trascinò fuori.
"Che cosa cazzo hai in mente?" mi disse stranito Zayn. Tempo, avevo
solo bisogno di tempo e lei sarebbe tornata ad essere mia.
Non diedi una risposta a Zayn. Sorridevo malefico e radunate le mie
cose uscì fuori ed assistetti alla scena che stavo cercando.
Anna l'aveva vista arrivare e scendere dalla macchina.
Si era girata a vedere se io ero presente e si accorse del mio sguardo
indagatore.
Chissà come stava morendo d'invidia.
La 'mia' biondina si avvicinò gridandomi dietro e giunta a
me non fece altro che baciarmi una guancia senza tregua.
Gioivo.
La presi per mano e la portai da Anna (ed Austin, ma lui per me era
insignificante).
"Allora ragazzi, vi vorrei presentare la mia carissima amica...Taylor"
sorrisi beffardo guardando Anna con gli occhi rossi di rabbia.
Immaginavo che se fossimo stati soli mi avrebbe scannato con piacere.
"Oh, tu sei la famosa Anna? Ti immaginavo diversa!" rideva come una
gallina. Dio, che sacrificio che stavo facendo per fare ingelosire la
mia amata.
Amata? Dio, stavo delirando o cosa? Davvero la amavo?
Anna si limitò a sorriderle con lo sguardo da
'sochiseimanonmenestrafotteuncazzo' e poi tornò ad guardare
Austin e sorridergli dolcemente.
Lo baciò su una guancia teneramente.
Aveva capito il mio gioco? Voleva farmi ingelosire? Va bene!
Ci recammo tutti al mio Range Rover e io ed Austin ci sedemmo avanti e
le ragazze sole dietro.
Io stronzo? Mannòò!
Arrivammo alla spiaggia di Brightone e scendemmo tutti.
Anna saltò immediatamente tra le braccia di Austin. Lui la
prese in braccio e la sdraiò sulla spiaggia, lei rideva di
gusto..
Forse non lo faceva per gelosia, forse gli piaceva veramente.
Taylor mi guardava ansiosa, pensava forse che avrei fatto la stessa
scena con lei? Dio, povera illusa.
Ci sedemmo tutti a cerchio, imbarazzati per la situazione leggermente
tesa che si era creata.
Per fortuna c'era Taylor a parlarci del suo tour e delle sue fans e
della sua immensa fortuna.
Modesta.
Io guardavo il mare, era grigio e pacato.
Mi venne in mente lei, la nostra relazione, se così si
poteva chiamare, era tutto l'opposto.
La osservai e dopo non molto lei ricambiò quello sguardo,
era seduta difronte a me.
Austin al mio fianco mi fece distrarre chiamandomi.
"Amico, posso contare su di te? Mi serve una mano" mi
sussurrò agitato, cosa voleva?
"Dimmi brò" sorrisi da perfetto falso qual'ero.
"Sto impazzendo! Voglio baciarla, ma non potrei mai farlo senza una
scusa. Se giocassimo al gioco della bottiglia? Mi aiuteresti tu?"
voleva fare COSA?
Se solo avessi potuto parlare, se solo avessi potuto dire al mondo che
lei apparteneva a me.
Lo avrei aiutato? Certo, ma stando alle mie condizioni.
"Certo brò!" gli sorrisi sapendo già cosa fare,
poi spostai il mio sguardo sulle ragazze e sorrisi "Ragazze, noi ci
annoiamo. Giochiamo al gioco della bottiglia?" sorridevo convinto delle
mie idee. Quella sera ero un genio.
Le ragazze annuirono, soprattutto Taylor, era eccitata
dall'idea.
Prendemmo una bottiglia vuota dalla mia auto.
Anna sembrava preoccupata, e se era preoccupata per quello che pensavo
io...beh, non c'era motivo più bello!
La bottiglia prima fece qualche giro a vuoto e scegliemmo cazzate, tipo
schiaffo o carezza.
Ma quando indicò me, non sapevo più resistere;
dovevo accendere un po' l'aria.
"Io scelgo bacio, ragazzi" sorrisi malizioso e perfido.
Anna iniziò a torturarsi le mani.
La bottiglia fece l'intero giro si stava per fermare appena vicino
Taylor, le brillavano gli occhi, poi continuò il suo giro
solo di un centimetro.
Cambiando letteralmente destinatario.
Indicava Anna.
"Ehm..Harry..non credo sia...la cosa...migliore.." non riusciva a
parlare, era bloccata nel mio sguardo. Lo deducevo benissimo.
"Anna, per me non ci sono problemi!" Austin la incoragiò.
"E' solo un baciò" continuò dicendo. Se solo
sapesse.
Non le avrei dato un semplice bacio a stampo.
L'avrei baciata come solo io sapevo fare. Doveva rinascere per forza
qualcosa in lei.
Anna's POV
Mi prese dalla mano e mi trascinò su di lui.
Ero seduta sulle sue gambe.
Avevo paura, una paura fottuta di non riuscire a trattenere i miei
sentimenti e baciarlo più del dovuto.
Non doveva neanche immaginare che io ero interessata a lui.
Avevo bisogno di aria ma niente, non riuscivo a respirare da quando lui
aveva bloccato il suo sguardo sul mio, lasciandomi senza parole.
Come ogni santa volta.
Mise una mano sulla mia nuca e mi baciò come non aveva mai
fatto, mordendomi il labbro, dopo appronfondendo quel semplice bacio a
stampo con la sua lingua.
Dio stavo per mollare, gemevo dalla gioia. Mi dovevo controllare o
avrei perso tutto. Ero troppo orgogliosa.
Lo spinsi da me e pulendomi, mio malgrado, le labbra con il braccio mi
avvicinai ad Austin.
Mi sedetti a cavalcioni su di lui e scompigliandogli il ciuffo lui rise.
Io ricambiai quel sorriso. Convinta e sicura di quello che stavo per
fare.
Lo avvicinai lentamente a me e lo baciai delicatamente in un primo
momento, per poi passare al più passionale dopo tre secondi
dal primo bacio.
Con gli occhi a fessura notai Taylor che guardava Harry sorridendo,
speranzosa forse di ricevere una scena simile tra lei ed Harold.
Harry invece mi guardava pieno di gelosia e resosi conto dello
sguardo di Taylor fece una finta tosse.
"Ehm, ragazzi. Non vorrei disturbare ma dobbiamo ritirarci,
è troppo tardi" scusa del cazzo. Era geloso. E anche Taylor
se ne accorse.
Io mi girai istintivamente verso Harry e gli feci un occhiolino da tipo
'cosìtiimpariasfidarmi' e lui rimase immobile.
Tornammo in macchina e c'era un silenzio tombale.
I posti rimanevano quelli, le ragazze dietro e Austin avanti.
Lui aveva una faccia così felice e compiaciuta.
Harry accompagnò prima Taylor, sembrava quasi se la volesse
togliere davanti.
Poi accompagnò Austin e mi fece passare al sedile del
passeggero, avanti con lui.
Mettetela, ve la
consiglio ora..
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"Anna, parlami chiaro. Non mi vuoi più?" si
fermò davanti casa mia per parlarmi.
Ed ora che mi inventavo? No,
il problema non sei tu. Sono io. La solita scusa di chi
non vuole ammettere la verità.
Non riuscivo a rispondere.
"Dimmelo, saprò accettarlo." continuava ad insistere.
Non sapevo proprio cosa inventarmi.
Mi affidai all'istinto e prendendo fiato cercai di parlare.
"Allora, Harry, io.." lui mi fermò con l'indice sulle mie
labbra.
"No, un attimo. Lascia parlare me" non ditemi che quello che stavo
vedendo era vero, non poteva avere gli occhi rossi, non di nuovo, per
colpa mia. "Mi manchi, ho provato a starti lontano e dimenticarti,
più di una volta. Ma mi sono reso conto che non riesco ad
andare avanti così un minuto di più" una lacrima
scendeva sola sulla sua guancia.
Illuminando nel buio quella sua parte di guancia bagnata.
Aveva gli occhi spenti. Un verde morto.
"Harry io.." mi bloccò ancora.
Ma cristo santo, se piangi almeno lasciami parlare, cazzo!
"So cosa dirai: ho paura di soffrire ancora... O, ora sto con Austin e
non posso farlo soffrire. Lo so. Ma giuro, non ricapiterebbe
più. Ho capito cosa ti fa piacere e cosa no. So come mi devo
comportare ora. La nostra storia non sarebbe che perfetta!" era
convinto delle sue parole.
Sentirlo dire quelle cose mi faceva male, sembrava quasi che qualcuno
prendesse il mio cuore e lo stesse stracciando senza nessun problema.
Non riuscivo a stargli lontano ma.. Austin poi? Non lo meritava.
"Harry, facciamo in questo modo. Se è davvero come tu dici,
un giorno lo capiremo. Perchè io e te ci apparteniamo. Se
non è così ed è solo un'assoluta
voglia di scoparmi allora beh..in quel caso non ci siamo persi nulla"
gli sorrisi accarezzandogli la guancia per fermare le sue lacrime calde.
"N-n-non hai provato nulla baciandomi prima?" ed ora? Ora che
rispondevo?
"Sai cosa penso delle tue labbra, ma so anche cosa pensavi prima di
altre labbra. E questo mi preoccupa. Voglio essere sicura al cento per
cento che siamo fatti per stare insieme, che sei cambiato sul serio.
Scusa" dissi prima di uscire dalla macchina.
Lui mi fermò per un polso e tirandomi a se mi
stampò un bacio dolcissimo sulle labbra.
Sentivo le sue labbra calde e umide, bagnate dalle sue lacrime due
secondi prima.
"Non dimenticarmi, ti prego!" aveva iniziato a singhiozzare.
La storia si metteva male perchè anch'io senza rendermene
conto stavo piangendo.
Cavolo, perchè l'amore deve fare sempre male?
"Non lo farò, tranquillo" dio no. D'accordo che mi
dispiaceva per Austin ma...non così. Non poteva finire
così.
"Anna aspetta" mi tirò di nuovo a se.
Eravamo a pochi centimetri di distanza. Si inumidì le labbra
e mi tornò a fissare.
"Ti amo"
Quelle parole uscirono leggere dalla sua bocca.
Erano sentite.
Mi aveva detto "Ti amo" ed io non riuscivo a fare altro che piangere
peggio di prima e non rispondergli.
"Scusa...scusa" riuscii a dirgli solo questo. Scappai via dalla sua
macchina per fiondarmi in casa.
Corsi in camera e mi buttai sul mio letto. Ero in mille lacrime.
E non sapevo come calmarmi.
Lo avevo sempre sognato, desiderato, voluto così
disperatamente e ora che potevo averlo...non sapevo cosa mi prendesse.
Ripensavo alle sue parole, alla felicità che provavo dentro.
Che però avevo cessato pensando ad un ragazzo che nemmeno
conoscevo.
Avevo fatto soffrire troppe persone. Non ne potevo più di
fare male alla gente.
La sera prima mi ero addormentata. Mi risvegliai molto presto la
mattina e seduto sulla poltrona affianco al mio letto dormiva Zayn.
Cosa diavolo ci faceva da me?
Cercai di bussargli sul ginocchio per farlo svegliare.
Faticosamente aprì gli occhi.
"Buongiorno bella" disse con la voce ancora impastata dal sonno.
"Cosa ci fai tu qui?" dissi guardandolo non molto bene.
"Volevo parlarti" si sedette sul mio letto vicino a me.
Prese ad accarezzarmi la gamba e capii tutto.
"No Zayn, no. Io mi sono stufata! Io sono una! Non sono neanche
perfetta! Cazzo, trovatevi un'altra da scopare e lasciatemi vivere! Mi
sono stancata a stare male per voi! BASTA" ero impazzita, lo so
perfettamente.
Ma era la reazione dopo tutti quei pianti la sera prima.
Zayn rimase immobile davanti a me. Non sapeva che rispondermi dopo
quella mia scenata di gelosia, e sì, forse avevo esagerato.
Lui non fiatò. Si limitò a fissarmi
e poi abbracciarmi notando i miei occhi sul limite della
sopportazione.
A quel suo gesto scoppiai in lacrime, tanto per cambiare e lui mi
strinse forte a se incentivandomi a parlare.
"Zayn io lo amo, lo amo! E non gliel'ho detto! Non me lo
perdonerò mai!" continuai a singhiozzare.
Zayn non fece domande, aveva già capito di chi parlavo.
"Non è mai troppo tardi" disse facendosi forza da solo.
"Tu credi?" gli chiesi speranzosa.
"Anna, devo essere sincero. Tu parli d'amore, di amarlo. Probabilmente
anche lui dopo tutto quello che sta combinando per te, ti ama davvero.
Io pensavo di volerti mia ma solo ora, solo adesso dopo le tue parole,
ho capito che volevo tornare con te solo per ripicca verso gli altri."
le sue parole mi sorpresero sul serio. "Quindi se tu sei arrivata al
punto di dire quelle cose per lui, non lasciartelo fuggire. Ora vado,
ho da recuperare un amico. Devo chiedergli scusa di essere stato
d'impiccio" mi stampò un bacio sulla guancia e
andò via.
Un po' mi dispiaceva.
Non riuscivo a proferire parola. Ero rimasta bloccata, non me lo sarei
mai aspettato.
Harry's POV
Non avevo chiuso occhio per tutta la notte.
Louis mi era stato vicino, mi aveva consolato per tutta la notte
dicendomi che si vedeva che lei mi amava, ma probabilmente aveva solo
paura.
Louis mi guardava ancora premuroso seduto sul divano.
Ci distrasse il mio telefono che squillava.
Era Zayn.
"Brò, devo parlarti. Sei in casa?" era preoccupato.
"Si Zayn, sono qui con Louis" risposi in fretta.
"Okay, non andate da nessuna parte. Sto arrivando" e
riattaccò. Guardai Louis interrogativo e lui fece spallucce.
Mi risiedetti sulla poltrona perso nel mio telefono, in qualunque cosa
lei ne facesse parte, foto, messaggi, video, tweet.
Avevo trovato anche tweet vecchissimi dove in italiano lei mi
dichiarava tutto il suo amore.
Non poteva essere sparito tutto. Non potevo crederci.
Senza neanche farci caso mi ritrovai di nuovo sommerso dalle lacrime.
A corrermi in contro 'sta volta fu Zayn.
Probabimente era stato aperto da Louis quando io ero immerso nei miei
pensieri.
"Non devi piangere, amico mio!" Zayn mi abbracciò forte ma
non riuscivo a calmarmi.
"E perchè non dovrei? L'ho persa Zayn! Lui ora sta con lei.
Lui ora potrà baciare le sue labbra al posto mio!" mi
disperavo invano.
Lui non mi rispose, si limitò a pescare dalle tasche dei
suoi jeans il suo telefono e cercare su di esso qualcosa.
Poi partì una registrazione.
Si sentiva una ragazza gridare, poi dei movimenti e lei che iniziava a
piangere.
Riconobbi la sua voce.
Non era una ragazza qualunque.
Era la mia di ragazza.
Si sentiva che stesse parlando.
Zayn alzò il volume su un punto.
Riuscì a capire perfettamente tutto.
Zayn
io lo amo, lo amo! E non gliel'ho detto! Non me lo perdonerò
mai!
Non
poteva essere vero.
Parlava di me? Dio, stava parlando di me?
Zayn sembrò leggermi nella mente e mi fece sì col
capo.
"Sì, parlava di te" aggiunse non molto dopo.
"Dio" ero riuscito a smettere di piangere lacrime di dolore. Ora
uscivano lacrime di gioia. Poi mi ricordai di stare parlando
con Zayn e la questione prese un'altra piega. "Zayn perchè
lo fai? Così ci stai male tu!"
"Ho capito di farlo solo per ripicca per voi due. Non la amo, io."
sorrise tranquillo. "Harry, la vuoi veramente?"
Louis si avvicinò e mi incoraggiò a parlare, a
lui avevo aperto il mio cuore quella notte.
"Sì Zayn, non puoi neanche immaginare quanto." avevo il
cuore a mille.
"Allora rimboccati le maniche e andiamo a toglierla dalle grinfie di
Austin" mi sorrise per poi fondarsi in un abbraccio al quale si
aggiunse anche Louis.
Avevo trovato di nuovo i miei amici.
Degli appoggi veri.
E soprattutto, avevo ritrovato la speranza di sorridere.
Lei mi amava.
E sarebbe stata mia, ancora.
Hola gente!
Da parecchio, lol.
Non postavo da più o meno 5 giorni per via di problemi di
salute e perchè poi sono rimasta incantata a scrivere
l'altra mia ff.
Su Liam **
E' qualcosa di stupendo, lol.
Anyway, tornando a noi...
tenetevi pronte a tutto perchè probabilmente al prossimo
finisce tutto.
Se non il prossimo fra non molto.
Mi piace molto questa alleanza tra Harry, Zayn e Louis.
Finalmente si sono chiariti e si è capito chi è
che vuole realmente ad Anna.
Non vedo l'ora di scrivervi il continuo.
Continuerò a 2-3 recensioni, come sempre <3
Baci, Anna :)
Ps: per chi vuole su twitter sono @AnnalisaGiorda6 c:
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