Umano, poco umano

di RamaDFZ
(/viewuser.php?uid=262218)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Un raggio di sole squarcia l'oscurità della stanza, ferendo i tuoi grandi occhi neri, più neri del buio che ti circonda... “ é già mattina...” pensi stancamente “ sono stato sveglio ancora...”

Le notti e i giorni sono una moneta truccata che mostra sempre la stessa faccia, quella dei casi che devi ancora risolvere, il tempo non esiste.

É sempre stato un gioco per te, un sadico gioco in cui le pedine sono vittime e carnefici. E tu? Tu sei il giudice... Sfogli, inclemente, le pagine di vite spezzate, trovi l'indizio, il tassello mancante, ricostruisci il quadro imperfetto di una mente malata. Grazie a te, la verità emerge dall'oblio.

La verità...

Quale verità nascondi a te stesso, L? Cosa temi quando sprofondi nelle tue luci senza luce?

Temi il nulla...

Il nulla si espande dentro di te come una voragine, inghiotte insaziabile quei pochi brandelli di vita che ancora ti spingono in fondo ad ogni respiro....

Sei mai stato davvero in vita, L? Il sangue scorre nelle tue vene, o si è raggrumito? Non lo sai... Hai freddo... Stringi le ginocchia al petto... Il battito del cuore è un timido sussurro, come la tua voce incolore.

Senza volto e senza nome, sei il re di un'invisibile torre di cristallo, sei un prigioniero che ignora la chiave della sua cella.

Cosa ha ancora significato, per te? Il gioco, ha significato, la partita che non puoi perdere, ha significato.

Per cosa combatti, L?

Combatti per vincere...

Cosa speri di vincere? Cosa desideri davvero?

Speri la vittoria, desideri la vittoria, null'altro. Ancora il nulla, sterile, vuoto: é la vittoria per la vittoria...

Cosa provi L, ad essere giudice senza un principio di giustizia?

Cosa provi L, a difendere i deboli senza curartene affatto?

Cosa provi L, a vivere nel buio proteggendo la luce?

Non provi nulla... Vuoto, inane, sterile...

 

E un'altra notte è andata via, come tante ormai. Ti alzi dalla tua solita posizione accovacciata e chiudi per bene la serranda, ponendo fine allo strazio dei tuoi occhi...

Un ultimo pensiero ti attraversa la mente, prima di rimetterti al lavoro: gli uomini non potranno mai sconfiggere da soli il male che alberga in ognuno di loro... Nemmeno Kira potrà mai riuscirci perchè lui è un umano, troppo umano.

TU solo sei la vera giustizia imparziale, tu solo non ami e non odi gli uomini, tu solo:

un umano, poco umano.



 

"Che cos’è un fantasma?
Un evento terribile condannato a ripetersi all’infinito
Forse solo un istante di dolore
Qualcosa di morto che sembra ancora vivo
Un sentimento sospeso nel tempo
Come una fotografia sfocata
Come un insetto intrappolato nell’ambra

 

Che cos'è un fantasma?

Io...

cit La spina del diavolo





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1449610