A man's dignity
[ovvero: 'Come
distruggere un uomo a suon di giri di parole']
[Ipotetico
post-serie (manga). Ed manca dal suo amabile
paese per qualche giorno, per indeterminati motivi, ed un'allegra
sorpresa lo
attende.
Ovviamente,
posseggo quest'idea e questo scritto, ma non
FMA né i relativi personaggi, tutti di possesso
dell'Arakawa.]
-
Gli
occhi sgranati, le palpebre gonfie.
Winry si teneva il petto ansimando forte, un poco turbata,
nell'avvicinarsi
alla porta di casa ansiosamente.
Ed non era ancora arrivato, nonostante dovesse raggiungerla a Rezembool
di lì a
giorni; quando giunse, lei era ormai piuttosto stufa di attenderlo.
Questi
si stiracchiò le braccia con uno sbadiglio. Al si stava
attardando a giocare
con Den in giardino, dopo aver sventolato allegramente una mano verso
Winry e
suo fratello.
Smorzando
il sorrisino gaudente con cui aveva risposto al saluto del minore degli
Elric,
Winry si sistemò una ciocca di capelli dietro un orecchio.
Quel tormentoso momento stava per finire.
Amava andare dritta al dunque, per carattere.
"Edward…c’è stato un ritardo."
"Ma
sì, te l’avevo detto che il treno poteva essere in
ritardo, non è colpa mia,
sai. Se non fosse stato per quello, sarei qui da un'ora."
...ma, dopotutto, con Ed non si era mai abbastanza diretti.
"...no, cioè, tu non capisci, sto parlando della mia
attesa..."
"Ma no, ti dico che non era mia intenzione, so che non ti piace
aspettare."
"Ed. Parlo di un tipo di attesa non spiacevole, se capisci cosa
intendo.
Un'attesa conseguita al mio ritardo."
Qui allargò un sorrisone malizioso. Nulla di buono per lui,
solitamente.
Ed aggrottò la fronte, sedando poi il turbamento con una
mano piantata in gola,
sprofondata in un'artigliata nello stesso istante in cui la sua mente
si mise
in moto con sufficiente fervore, finendo per sobbollire e render
necessario
proseguire per punti semplici e concisi.
Inspirò profondamente, un insensato giramento di testa a
rendergli necessario
appoggiarsi al tavolino accanto a lui per non cadere.
Difatti, fu il tavolino a rovesciarsi, sotto lo sguardo fiammante di
Winry; il
ragazzo lo risistemò frettolosamente, come se fosse stato
appena scottato. Da
lei.
"A-aspetta. Qui parliamo di...un'attesa...."
"Sì."
"Un
tipo di attesa che a te sta bene?"
"Un tipo di attesa che a me sta benissimo, sì."
Questo era molto, molto strano.
Lei si
era sempre lamentata delle attese, dipingendole come ardue e
spaventose, era
assurdo che venisse all'improvviso a parlargliene senza dolore.
"E considerando che è un'attesa avvenuta dopo la scorsa
manutenzione,
stavi forse gioiosamente aspettando dei pezzi di ricambio portati da un
piacente fattorin...NO. No, direi che non è
questo...vero?"
"Ehm. No, direi di no. Vuoi un aiutino?"
"..."
"Allora,
il ritardo non aveva nulla a che fare col tuo treno, la tua scorsa
manutenzione
è stata molto...ravvicinata -non fingere
di non ricordarlo, io lo
ricordo bene. Ed anche Al, che è rimasto ad ascoltarci,
sconvolto, dal piano di
sopra.- e questa attesa è piacevole. Dolce, sai."
"..."
"...una
'dolce attesa', se non ti è ancora chiaro."
Avvicinò
la mano al suo viso sconvolto, attendendo che soppesasse bene la
situazione.
Ma si
sa, un silenzio vale più di mille parole.
Specialmente per Edward Elric, uomo notoriamente stoico e molto, molto
vissuto.
Con somma dignità, roteò gli occhi e svenne.
-
Note
finali: Okay,
biasimatemi per questa cosina senza senso e che avrà torto
lo stomaco a chi non
tollera affatto l'EdWin, ma è nata da un pensiero stupido.
Ovvero,
c'è questo tema dell'attesa, peculiare riguardo Ed e Winry e
difatti
stra-abusato.
Ci ho soltanto giocato un po', ecco. Ci sono attese meno spiacevoli del
previsto.
Ed e Winry sono due cattivi ragazzi traumatizzatori di Al, a parte
tutto, ma
spero di avervi strappato se non qualche risata almeno qualche sorriso.
E che sia risultato un prodotto sufficientemente godibile.
Questa flash-fic era pronta da molto, ma la lovvosissima beta che mi
ritrovo ha
avuto un problema per il suicidio del suo pc e relativo lutto a cui mi
unisco,
perché pezzi ad alta godibilità della sua
produzione letteraria sono andati
perduti. Pochi, ma so che sono suoi pezzi di cuore.
Per
questo e tutto quello che fa e perché ora può
soddisfarsi di vedere questa fic
online, A man's dignity è dedicata alla mia povera bimba
sfregiata dalla
sfortuna.
Con tanti auguri di nuovo rifiorimento
produttivo perché, e lo sai, credo in te,
ragazza.
Spero non vi dispiacerà lasciarmi un commento, mi farebbe
molto piacere.
Grazie anche a tutti coloro che hanno commentato Clean. E per chi
attende il
nuovo capitolo di Don't look, giuro che arriverà presto e
subito dopo
l'epilogo, prima che parta voglio concludere
è_é;. Detto questo, bye a tutti!
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