Sapeva che poteva succedere, ma c’erano da considerare due
fattori: uno, lui aveva una “fedina penale” non
proprio pulita e, due, Jack Frost era diventato ufficialmente un
Guardiano e nonostante avesse un’attitudine sregolata, era
ovvio ritenere che nel suo nuovo ruolo si sarebbe posto dei freni.
E invece era insieme a lui, fra le sue mani.
Pitch Black amava sentire la sua pelle gelida accaldarsi, le labbra
fredde sulle sue come un bizzarro afrodisiaco per i sensi, gelo e
oscurità uniti insieme erano un amalgama perfetto, ma poi
Jack rovinava sempre tutto.
Lo fissò in cagnesco per interminabili minuti.
-Scusa.- biascicò quello sfoggiando uno dei suoi migliori
sorrisi a trentadue denti. Chissà quanto avrebbe pagato
Toothiana per tutto quel ben di Dio “bianco come neve appena
caduta”. Socchiuse ancora di più gli occhi,
avrebbe voluto fulminarlo con lo sguardo: possibile che non avesse
imparato la lezione dall’ultima volta?! Sai che
spasso se qualcuno li avesse visti?
Come poteva presentarsi dai bambini in quello stato? Più che
terrorizzarli avrebbe bloccato loro la crescita!
-Quante volte ti ho detto di non farlo?- biascicò tentando
di liberarsi. Inutile, la sua lingua era come incollata a quella di
Jack, solo che lui non pareva per nulla preoccupato. Avrebbe dovuto? La
parola “geloni” era un’incognita nel suo
vocabolario.
-Scusa, non ho resistito.- si giustificò il Guardiano del
Divertimento sfoggiando un altro irresistibile sorrisino.
-Neppure io riesco a resistere all’idea di spaccarti la
faccia, Jack.- rispose affabile Pitch.
Gliel’avrebbe fatta pagare con gli interessi.
…
Quando sarebbe riuscito a liberarsi, ovvio.
Note:
Lo dicevo che avrei scritto su di loro XD Non ho resistito,
probabilmente correrebbe questo rischio con tutto il corpo, ma gli ho
voluto tanto bene, stavolta xD Adoro questi due, nonostante a prima
vista sembrino esteticamente "brutti" insieme, psicologicamente
sembrano fatti l'uno per l'altro >_<
|