Avvertimenti: allora, in questa storia i personaggi hanno 20 anni, ed
è una AU perchè anche se è ambientata
a konoha e le cose sono più o meno simili alla serie, ci
sono dei particolari che sono diversi, come ad esempio il fatto che tra
sasuke e suo fratello ci sia solo un semplice odio e non si fa
riferimento al loro passato. Inoltre ci sono nuove tecnologie tipo
cellulare, tv, o cose del genere. E ci saranno vari pairing: quelli
principali sono SakuXSasu e HinaXNaru, poi si fanno accenni brevi a
ShikaXIno e TenXNeji. Altra cosa: alcuni personaggi potrebbero essere
un po' OOC, ma per delle buone cause. Diciamo che ci sono stati alcuni
cambiamenti. Mi raccomando, se ci sono degli avvertimenti che ritenete
opportuni si debbano mettere, ditemelo nei commenti. E scusate in
anticipo se ci sono degli errori. Ora non mi resta che augurarvi buona
lettura!
A sakura piaceva sasuke. Ormai tutti a konoha lo sapevano, da anni era
cosi. Ma sasuke non la ricambiava affatto, ansi, sembrava non essere
proprio interessato al genere femminile. Infondo lui era un
vendicatore, di cosa gliene poteva importare? Ma sakura non demordeva
mai, ogni giorno provava e riprovava, si preoccupava per lui, lo
seguiva sempre, lo aiutava, lo assecondava in ogni situazione, sperando
che magari un giorno lui la notasse, dimostrando che i suoi sforzi non
erano stati vani. Ma purtroppo ciò non avvenne, mai.
C'è un momento in cui bisogna rassegnarsi, abbandonare
tutto. E sakura aveva deciso di metterci una pietra sopra.
Dolorosamente. Forse troppo.
Ormai era troppo tempo che ci provava con sasuke. Gettare la spugna era
la cosa migliore. Tanto lui non la calcolava nemmeno, ansi, la
considerava addirittura "noiosa" come la chiamava ogni volta che lei
gli stava appiccicata. Quella decisione l'aveva presa da una settimana
circa, quando si era festeggiato il compleanno di naruto.
*FLASHBACK*:
Naruto quel giorno festeggiava i suoi 20 anni, e aveva
organizzato una megafesta a casa sua invitando qualcosa tipo 40
persone. Appena sakura arrivò si guardò intorno.
Non c'era nemmeno un angolo dove mettersi, tant'era affollata la casa.
Però fortunatamente riuscì a impossessarsi
dell'unico posticino libero dove starsene in pace da sola senza essere
disturbata. Raggiunse la finestra e si appoggio coi gomiti al
davanzale, ad osservare il paesaggio. Anche se l'aveva visto milioni di
volte, in quel momento sembrava talmente bello che si senti come una
bambina che scarta un giocattolo nuovo. Bhè, in confronto
alla caciara che c'era dentro casa, con Naruto che si metteva a cantare
e a fare capriole al centro della sala da pranzo, anche choji sarebbe
stato bello.
La ragazza guardò in basso, verso il giardino. Sembrava
apparentemente vuoto, ma si accorse che dietro un albero c'era una
figura. Concentrò la vista in quella direzione e con sua
grande sorpresa capì chi era: Sasuke. Sasuke Uchiha era
venuto alla festa di naruto. Incredibile. Sakura pensava che a sasuke
non interessavano quel tipo di feste, e poi lui e naruto non erano mai
andato tanto d'accordo. *chissà da quanto tempo è
qui...e chissà perchè è venuto!* si
chiese *vuoi vedere che adesso ha fatto finalmente pace con naruto una
volta per tutte? E magari ha apportato qualche modifica al suo
comportamento scontroso!siiiii magari...quasi quasi gli vado a
parlare!* sakura rientro in casa e facendosi spazio a gomitate
raggiunse finalmente le scale, per raggiungere poi il giardino.
Sasuke era seduto per terra con gli occhi chiusi, con la schiena
appoggiata a un albero e un ramoscello piccolo che gli spuntava dalla
bocca. Inizialmente non si accorse della presenza della ragazza ma poi,
sentendo rumore aprì gli occhi e si trovò davanti
la figura di un'esile ragazza dai capelli lunghi rosa e dagli occhi
verdi. Era vestita in modo sportivo, con dei pantaloncini corti neri e
una cannottierina rosa, perchè in effetti non le importava
di essere elegante per una festa squallida come quella di naruto, il
suo peggior incubo. Ci era venuta solo per fare un piacere alla povera
hinata, che, timida com'era, non aveva il coraggio di venire da sola
alla festa del ragazzo che amava da più di 7 anni. Gia,
ancora non era riuscita a dirglielo. E naruto ancora non era riuscito a
capirlo. *quanto è idiota quel ragazzo...ma ci vuole tanto
per capire che hinata è innamorata di lui! Anche il quinto
hokage l'avrà capito oramai...*pensò un sacco di
volte sakura. Quello sconsiderato, come se non avesse nient'altro da
fare, passava le giornate ad andare dietro a sakura, senza lasciargli
nemmeno un attimo di respiro. Risultato: sakura aveva continuamente il
mal di testa ed un'enorme numero di problemi ed hinata piangeva ogni
secondo perchè naruto non la considerava e andava dietro a
quella che da un pò di tempo era diventata la sua migliore
amica. Le due ragazze avevano spinto i loro rapporti fino a questo
punto perchè hinata era sempre stata timida ed introversa e
l'unica persona che parlava con lei era sakura, mentre quest'ultima si
era allontanata definitivamente da Ino stavolta perchè la
bionda non si faceva più vedere ne sentire da quando si era
fidanzata con shikamaru.
E sakura quindi si era avvicinata un sacco ad hinata anche
perchè voleva riuscire a farla mettere con naruto cosi due
sorrisi in più si sarebbero materializzati a konoha: quello
di hinata, perchè avrebbe coronato il suo più
grande sogno, e quello suo, perchè si sarebbe liberata una
volta per tutte di naruto e perchè avrebbe visto hinata
finalmente felice. Sarebbe stato davvero un traguardo farla felice,
perchè era in generale una ragazza triste. Anche se non si
vedeva, dentro soffriva molto. Aveva sempre sofferto tantissimo per
naruto. Ma era mai possibile che quella testa quadra non capiva niente
anche a vent'anni? Mah...lasciamo stare. Comunque lei capiva molto la
sua amica. Anche sakura infatti era più o meno nella stessa
situazione. Ma per lei purtroppo non c'era molta
speranza...perchè sasuke aveva ben capito i sentimenti di
lei, eppure continuava ad ignorarla. Ma lei voleva tentare un'altra
volta, magari sasuke era davvero cambiato!
Cosi con calma gli si avvicinò e gli sorrise dolcemente.
Sasuke invece sembrava non aver gradito molto quella visita, infatti
richiuse gli occhi. Il sorriso di sakura sparì in
quell'istante, e venne sostituito con un espressione seria e vagamente
triste, ma comunque non voleva demordere, non in quel momento. Gli
voleva dire a quattr'occhi che gli voleva davvero bene, che gliene
aveva sempre voluto. Allora passò alle parole.
-sasuke...sono sorpresa di vederti qui,alla festa di naruto...si
insomma, voi non andate proprio cosi d'accordo...-
Non ebbe risposta ma continuò.
-bhè...comunque penso l'abbia apprezzata questa tua
visita...ma non è che avete fatto pace? Spero che sia cosi,
perchè non ne potevo più dei vostri continui
bisticci! Si insomma, dovreste essere amici, i veri ninja devono andare
d'accordo fra loro e...-sakura stava vivamente parlando ma il ragazzo
si alzò bruscamente in piedi e la interrompette con
altrettanta durezza.
-e va bene ti rispondo, cosi magari ti starai zitta per un secondo.
Sono venuto a questa festa solo perchè non sapevo dove
andare visto che a casa mia c'è mio fratello e non mi va di
stare in sua presenza, ma a quanto pare stare qui è ancora
peggio...e non ho intenzione di rimanerci. E non ti azzardare a
fermarmi con una delle tue solite sciocchezze da ragazzina. Ciao.-
sasuke fece per andarsene, ma una mano l'afferrò per il
polso. Sapeva il motivo per cui sakura l'aveva fermato, ma non fece in
tempo a dire qualcosa che sakura lo precedette.
-sasuke...ti prego non andartene via...-il viso della ragazza aveva
assunto un'espressione dolorosa. Gli occhi erano lucidi, e nemmeno
sasuke ebbe il coraggio di ribattere. La ragazza lo fissò
qualche secondo. Anche se lui non aveva cercato di andarsene, la sua
espressione era severa, come se volesse far capire in modo indiretto il
suo disagio. Sakura capì, e continuò lei a
parlare.
-sasuke...io credo che dobbiamo parlare. Ti prego, dammi la
possibilità di parlarti, sarà una questione di 5
minuti...non puoi negarmelo, per favore...-
sasuke rimase in silenzio per un po' e alla fine decise di accettare.
Annuendo disse:
-d'accordo...d'accordo. ma velocemente, odio sprecare il mio tempo in
sciocchezze.-
la durezza con cui sasuke si rivolgeva a lei, l'aveva fatta sempre
soffrire. Era una cosa insopportabile, ma sakura cercava di resistere e
di andare avanti, cercando di ignorare e continuare a provare. In
fondo, cosa aveva da perdere? Sasuke...ma tanto l'aveva gia perso.
Sentiva che questa era una specie di resa dei conti, avrebbe esternato
i suoi sentimenti come non aveva fatto mai, questa volta senza tante
bambinerie. Ma seriamente, da persona adulta.
-sasuke, io sarò chiara con te. Tu lo sai che io ti ho
sempre voluto bene, ti sono sempre stata dietro e ho retto a tutte le
cose brutte che mi dicevi, e sono stata forte molte volte quando
reagivi freddamente alle mie attenzioni. Ma adesso siamo qui, tu ed io,
e voglio una volta per tutte dirti che io...io...io ti amo sasuke, non
posso farci niente, non posso, non riesco a soffocare questi miei
sentimenti...non ci riesco affatto, mi è inutile cercare di
nascondere ciò che provo per te, riesci a capire? Voglio
solo sapere cosa sono io per te, definitivamente, quindi ti prego,
rispondi a questa domanda: sasuke...tu mi ami?sii sincero te ne
prego...-sakura disse queste parole quasi urlando, e una lacrima le
aveva solcato il viso, ricadendo sulla maglietta.
Il ragazzo non si aspettava tutta quella scioltezza nel dire quelle
cose. Non si aspettava in generale che sakura se ne sarebbe uscita in
quel modo. in effetti, sakura non era il tipo da dichiarazioni secondo
lui. L'aveva sorpreso. Considerava sakura una bambina, di quelle che
non fanno altro che dire una stupidaggine sull'altra e che non fanno
altro che stare a rompere l'anima ai ragazzi che gli piacciono. La
considerava addirittura inferiore a naruto, per quanto idiota che sia
quel ragazzo. "noiosa". Ecco cosa le diceva ogni volta che sakura si
atteggiava da rompiscatole. E con quella piccola parola, riusciva a
zittirla. E poi senza neanche curarsene, puntualmente se ne andava. Ma
ora non si trattava di zittire una ragazza "rompiscatole", si trattava
di scaricare una ragazza illusa. Perchè lei si era illusa di
potergli un giorno piacere. Ma non era cosi. Sasuke non amava sakura,
non l'avrebbe mai amata, ne in quel momento ne in futuro. Ma voleva
essere sincero, cosi decise di rispondergli da persona seria.
-sakura, io apprezzo la tua forza di volontà e il tuo
coraggio, me non ti sai rispondere da sola? Mi dispiace, ma io non ti
amo. Non ti ho mai amata e non ti amerò mai, ficcatelo bene
in testa. Ma non hai nulla di meglio con cui impiegare il tuo tempo?
Per favore, ora sai che non sei ricambiata, quindi gradirei che tu non
mi venga più dietro. Tanto ogni tuo sforzo sarebbe inutile
te lo dico fin da ora, non riuscirai mai a conquistarmi. Alla luce di
tutto ciò: lasciami-in-pace. Addio.- detto ciò,
sasuke, come se niente fosse, lasciò il giardino e anche la
casa. Sakura rimase li, ferma, come se un fulmine l'avesse colpita. A
quelle parole inizialmente gli si gelò in sangue, poi si
sentì avvampare di calore. Si lasciò cadere a
terra, come se qualcuno l'avesse colpita a morte con un fucile.
Sbatté le ginocchia a terra, ma il dolore che
provò non era niente in confronto a quello che provava al
cuore. Era cosi forte da impedirle di respirare. Cominciò a
boccheggiare, il respiro era affannoso. Le lacrime cominciarono a
scendere copiose dagli occhi e dopo pochi secondi i viso era
completamente bagnato. Pochi secondi e il naso si attappò,
rendendo ancora pi difficile la respirazione. Come se non bastasse,
incominciò a piovere. All'inizio erano solo goccioline, ma
poi scese giù un acquazzone di quelli che ti bagnano dalla
testa ai piedi. Infatti fu cosi che si ritrovò sakura dopo
neanche 3 minuti, completamente fradicia. Non voleva fare niente, solo
starsene li ferma. Non le importava della pioggia, non le importava se
qualcuno l'avesse trovata in quello stato, perchè tanto non
le importava di niente e di nessuno. Sasuke non l'amava, ora per CHI
avrebbe vissuto? Per COSA? Niente. Era giunto il momento di gettare la
spugna. Ormai, non poteva più fare nulla. L'unica persona
che per lei contava veramente, l'aveva scaricata cosi, neanche fosse
spazzatura. Ci sono momenti in cui bisogna fermarsi e bisogna mettere
la parola fine, definitivamente.
Sakura si alzò, molto lentamente, e cominciò a
camminare, come uno zombie. Gli occhi, vuoti, spenti, i capelli
scomposti e bagnati, i movimenti lenti e faticosi, un'immagine davvero
malinconica. Sembrava che ogni passo richiedesse uno sforzo immane, e
che per lei fosse la cosa più faticosa e dura del mondo.
Non voleva farsi vedere, non le andava di dare spiegazioni, cosi decise
di uscire dal retro. Rientrò a casa, e passando dalla
cucina, lasciò la casa. Le dispiaceva di lascar sola hinata,
e forse era l'unico sentimento che riusciva a provare in quel momento
oltre a quell'indefinibile tristezza. Ma non poteva tornare la dentro,
con tutto il fracasso e ridotta in quello stato. Desiderava solo
starsene da sola.
Impiegò circa mezz'ora per raggiungere casa sua. Per strada
barcollava e si teneva in piedi solo per miracolo. Il viso era
totalmente stravolto, un'espressione di infinito dolore regnava sovrana
sul suo viso. Dubitava di poter resistere a quel sentimento, era certa
che nemmeno il tempo avrebbe guarito il suo cuore. Certe cicatrici non
se ne vanno e le ferite si possono riaprire.
Raggiunse casa. Sali le scale, e riuscì a non cadere solo
perchè appoggiava entrambe le mani al muro. Suonò
al campanello, e in un secondo le venne ad aprire una signora piuttosto
anziana e bassa. Senza neanche salutare, la giovane mirò
dritta verso la sua stanza. La nonna della ragazza a vederla in quello
stato si preoccupò non poco, e le venne quasi istintivo
chiedergli perchè stava cosi.
-oh cielo sakura...ma cosa ti è successo?-
Sakura si limitò a guardare la vecchietta, per poi sparire
in camera sua, chiudendo la porta a chiave. Si sdraiò sul
letto a pancia in sotto e affondò la testa sul cuscino. E le
lacrime ricominciarono a scendere, ancora più abbondanti di
prima. In pochi secondi una chiazza d'acqua si formo sul cuscino, e
andava espandendosi sempre di più. La sua mente era troppo
offuscata, non riusciva a pensare razionalmente a quello che era
successo, cercando magari di superare la cosa e farsene una ragione. Oh
per carità, solo al pensiero di farsene una ragione, le
venne da vomitare. Ma presto si accorse che non era solo quello a
provocarle dei conati. Infatti dovette correre in bagno.
Vomitò parecchio, ma visto che aveva mangiato pochissimo,
vomitò quel poco cibo ingerito, assieme alla bile. Appena
finì si lavo il viso, e guardandosi allo specchio ebbe un
sussulto. La faccia era pallidissima e sotto gli occhi aveva due enormi
occhiaie. I capelli invece erano spettinati e disordinati, sicuramente
pieni di nodi.
Sconsolata, ritornò a letto e riaffondò la testa
nel cuscino. Le lacrime stavolta scesero più dolcemente.
Anche loro probabilmente erano stanche di scendere. Sakura era stanca,
non erano passate nemmeno due ore che gia era stremata dal dolore.
Continuava a pensare a lui, soltanto a lui. Tante volte le aveva detto
che era noiosa, che non gli interessava e che era peggio di naruto, e
anche se comunque le facevano male quelle parole, era sempre riuscita a
superarle e a sorvolare. Ma stavolta no, stavolta era diverso, non
l'avrebbe superato. Questa volta sasuke era stato chiaro e tondo, non
voleva più saperne di lei. Questa era la dura
realtà e non poteva fare altro che arrendersi davanti
all'evidenza.
Quei pensieri erano un sonnifero per lei, infatti ci mise un minuto a
cadere nelle braccia di Morfeo. Nel momento in cui si
addormentò un'ultima lacrima scese sulle sue guance calde,
come a voler scappare da una persona cosi straziata, per non provare lo
stesso dolore.
*una lacrima...è tutto ciò che mi resta di te...*
fu il suo ultimo pensiero. Sapeva che da quel giorno tutto sarebbe
stato più incredibilmente straziante. E l'amore a volte,
porta a cambiare le persone, modificandole, fino a fargli fare pazzie...
*fine flashback*
nda: spero che almeno un po' vi sia piaciuta e vi invito a commentare
in tanti! E la mia prima ff su naruto, e spero che non sarà
l'ultima. Ora vi lascio, cercherò di aggiornare presto.
Bacioni
*Sakura_Elric*
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