Nota: scritta per la
Sfida 6 della Staffetta in Piscina @piscinadiprompt, col prompt:
orfano, Diplomazia.
Parte
dodicesima della serie Presso
fuochi di campo e troni di re incoronati. Dopo tutto questo
fluff torniamo alla politica e all'angst. Vi era mancato?
Disclaimer: nope, nada, zilch
- non possiedo né i film, né i personaggi,
né il merchandising. Solo la prosa e la trama di questa fic, a guadagno
zero ;)
Elenco
tag/avvertimenti: Kings & Queens, Duty, Loki Has Issues, Loki
Feels, Thor Feels, Smart Thor, Intrigue, Post Avengers Asgard,
Politics, Established Relationship, Requited Love, Jealousy, Warning:
Loki, Jötunheimr | Jotunheim, Jotun Biology,
Mythological Beasts, Marriage Proposal, Hermaphrodites, Jötunn
Loki, Loki is mostly blue here, Kilts, Mating Rituals, Body
Paint, Shapeshifter Loki, Parent Frigga, Mpreg, Kind of since we're
talking about hermaphrodites, Mating Cycles/In Heat, again kind of,
Wordcount: 30.000-50.000
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Doveri
Sono re, adesso, e
ogni re ha bisogno di una regina. E' sempre stato così.
Alleanze,
discendenza, consiglio privato: dagli albori della storia ogni grande
condottiero è stato affiancato da una grande compagna.
Schematico in
un modo che il dio del caos non può apprezzare, ma, come si
dice a
Midgard, squadra che vince non si cambia.
Loki sa che
è solo
questione di tempo. Sa che Thor non se ne rende conto ma che Asgard
–
nonostante l'incredibile elasticità che ha dimostrato finora
– se
l'aspetta.
Sa che le
casate dei
Nove Mondi educano le loro figlie e le agghindano come se fossero
già
sovrane, aspettando l'apertura dell'asta. E forse, alle feste,
cercando di giocare sporco. (Bocconcini in mostra per ogni dove, a
ronzare come mosche.)
Il solo
pensiero gli
fa digrignare i denti. Guarda Thor e dai suoi polmoni esce gelo che
condensa. Pensa alle loro notti, e il pavimento ghiaccia sotto i suoi
piedi, spaccandogli le suole. Immagina ciò che potrebbe
dargli, lui
e solo lui, e vorrebbe urlare. Non
è giusto.
Ma tace e
resta
calmo, perché Thor non è l'unico a esser
maturato. I re hanno
molto. A molto devono rinunciare, se vogliono mantenere gli impegni
presi.
Pertanto
sarà Loki
figlio di Laufey a organizzare i loro matrimoni; Loki, a trovare la
sposa giusta per il suo–e a preparare il letto nuziale. Non
il
loro, però. Mai il loro. (Il nido che ha scelto, imbottito e
plasmato ora dopo ora, desiderio dopo desiderio, come un povero
stupido Jötun in calore).
Quelle vacche moriranno prima dimettercipiede–
Calmati, si
dice, stringendosi il setto nasale fra due dita. Questo non vi
allontanerà.
Nessuno
può
superare tante difficoltà come hanno fatto Thor e lui,
amarsi
nonostante tutto, come loro, e lasciarsi separare da un ventre che
cammina.
Deve
assicurarsi che
la sposa non sia troppo bella, però. Che non abbia un
carattere
troppo volitivo. Che non possieda magia e cultura elevate; meglio
senza magia, sì. Che sia incapace di divertire il marito con
frasi
argute. E magari sterile...
Oh, Norne.
Loki chiude
gli
occhi. Prende un profondo respiro. Ha più disciplina di
questa, si
dice; ha saputo trionfare su momenti ben più drammatici, ha
gestito
Thor e Heimdall e Odino e persino un po' Frigga. Può
farcela, perché
deve farlo. Asgard non accetterebbe mai una regina Jötun,
benché tolleri, incredibilmente, un alleato Jötun.
E se non sono
le
sottigliezze a rovinargli sempre la vita...
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