Caos

di kamy
(/viewuser.php?uid=60751)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


bev.i

Ringrazio anche solo chi legge.

Caos


Bernard si grattò l'orecchio a punta un paio di volte. L'iride verde gli brillò, quella nera si affievolì. Si raddrizzò il cappello rosso a punta, le dita affondarono nella stoffa morbida pelosa. Sbatté la fine a ricciolo della scarpetta di tela a terra.

"Non credo sia una buona idea" borbottò. Si sporse, guardò Rudolf avvicinare gli zoccoli sulla pedana, con le zampe unite.

I ciuffi pelosi sul capo della renna erano tenuti da una cuffietta rossa, dai buchi uscivano le corna. Mostrò i denti, appena sotto il nasone rosso.

"E quegli occhialini da piscina rossi erano miei" borbottò il folletto.

[100].





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1467061