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Questi personaggi
non mi appartengono, ma sono proprietà di Rumiko Takahashi; questa storia è
stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Tear
to Sunset
Quando volsi il mio sguardo
al sole non potei fare a meno di notare che si era tinto di un arancione acceso.
Arricciai le labbra un
secondo. –Vado a fare due passi.. Torno più tardi.-
Una risposta distratta dai
miei amici, occupati da qualche solito litigio.
Erano già qualche minuto che
fissavo assorta i raggi del Sole perdersi dietro le montagne quando la presenza
di Kagome mi costrinse a distogliere lo sguardo, per osservarla un attimo.
Si sedette di fianco a me.
–Che hai, Sango?- domandò
piano, non cercando una risposta immediata.
Non risposi subito, ma quando
lo feci fu con moderata calma. –Nulla, perché me lo domandi?-
Le sue sopracciglia si
corrugarono per poi distendersi poco dopo.
-Sai, ho notato –ma forse
mi sbaglio- da un po’ di tempo a questa parte quando ci fermiamo in una
radura, ti allontani spesso per osservare il tramonto..-
Si fermò un attimo, per
raccogliere le idee, penso. O forse solo perché non sapeva come esprimersi.
-Sembra che tu sia
malinconica..-
Trasalii di poco, sperando
che non se ne fosse accorta.
-Ma che dici, Kagome-chan?-
le sorrisi, cercando di convincerla.
-D’accordo.- sussurrò lei.
Qualche istante dopo si alzò, in piedi di fronte a me fece per andarsene.
-Se non vuoi confidarti, fa
lo stesso.. Non è un problema..- mormorò.
Mi dava le spalle ma ero
sicura che stesse sorridendo.
Non sapevo cosa dire. Ero un
po’ imbarazzata perché aveva capito che avevo mentito.
-Il tramonto..- la bloccai
prima che fosse troppo distante. -..mi ricorda la fine di una giornata. Penso
che sia passato un altro giorno da quando non c’è più la mia famiglia. Da
quando sono sola al mondo. Un altro giorno che passo con voi, che siete miei
amici. Ma so anche che non durerà per sempre.-
Sospirai, sentendo ora un
peso più leggero da sostenere.
-Mi spaventa il domani.
Certo, so che non sarò sola. Forse al mio fianco ci sarà il mio fratellino,
oppure no.- sussurrai più piano ponderando le parole giuste. –Solo.. Non
voglio più perdere le persone che amo.- ammisi.
Non sentii nulla per un
po’, a parte il vento che muoveva le fronde degli alberi facendo risuonare un
tiepido fruscio.
-Ricorda Sango, tu non
perderai nessuno di noi. Anche se saremo molto lontani l’uno dall’altro.
Tutti noi saremo assieme a te. Io sarò sempre con te. Anche
se tornerò nella mia epoca per sempre o che io muoia nella battaglia.- si fermò.
Pensai che fosse tornata alla
radura, poiché per qualche minuto tacque. Riflettei sulle sue parole, sul loro
significato.
Sussultai quando la voce di
Kagome mi raggiunse nuovamente.
-In fondo, due amiche anche
se si separano è come se fossero unite.- disse camminando verso la radura.
Per qualche minuto rimasi lì
seduta.
Per lasciare che una lacrima
scendesse. Che mi sfiorasse la guancia, lasciando una scia invisibile.
Versai una lacrima. Una
piccola goccia salata.
-Insieme, sempre unite.-
L’ultima.
Uhm.. E' mezzanotte e io sono
fuori di testa!! Bah.. So che questa fanfic non ha molto senso, ma in un certo
senso lo ha per me.. Ringrazio tutti coloro che la leggeranno.. Spero che non
risulti come una nonsense.. Non era mia intenzione..
Un bacione a tutti!!
Konekochan
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