Hey, that's no way to say goodbye

di tinebrella
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DeiIno

Hey, that's no way to say goodbye


 

I loved you in the morning, our kisses deep and warm,
your hair upon the pillow like a sleepy golden storm...

Dormi.

Dimentica i giorni, i mesi, le stagioni.

Dimentica gli anni, dimentica il tempo.

Sogna.

Inventa colori, emozioni, sguardi distratti.

Inventa nuove vite, inventa mondi di fiaba.

Non aprire gli occhi sulla realtà.

Lascialo fuori, quest'angolo di inferno balordo.

Non permetterò che turbi la pace del tuo sonno arreso.

Resta nel tuo rifugio onirico.

Il male non oserà infrangere lo scudo delle tue palpebre chiuse.

Nessun dolore disturberà la quiete di una fata bambina.

Tieni stretta la tua visione immaginifica.

Abbracciami, nei tuoi sogni dolci e lontani.

E non avremo mai bisogno di dirci addio.

 

* * *

Drabble, 95 parole escludendo titolo e citazione.

Non ci sono nomi. Lei è Ino, lui non lo so. Forse Shikamaru. Forse.

Hey, that's no way to say goodbye è una canzone di Leonard Cohen, da cui sono presi i versi a destra. E' quella della pubblicità in cui l'uomo non si ricorda dove ha parcheggiato la macchina, vaga per il globo, e alla fine la trova in piazza Tien An Men, con tanto di multa. (non so se vi interessa, ma magari qualcuno la stava cercando... io l'ho scoperta così.)

Leggermente nonsense.





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