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Non sopportavo in questo momento la sua presenza, quindi
aspettai che
finisse la sua cioccolata e dissi -Bene
hai finito.- presi la tazza e
la misi nel lavandino
-Mi sa che mi conviene
andarmene-
-Già, mi sa
anche a me.-
-Bene...allora, alla
prossima- mi sorrise come se non avesse visto
nulla -ti lascio il mio
numero, così ci potremo sentire- ma
anche no.
-Fà come ti
pare.- mi avvicinai alla porta, aprendola e aspettando che
uscisse.
Mi tolsi quel morbido e caldo maglione blu e l'appoggia sul letto, in
sala vi era un grande specchio che mi prendeva dalla testa ai piedi, mi
fissai per qualche minuto e continuai a osservare il mio tatuaggio,
invece di essere esaltata per aver conosciuto un membro della mia band
preferita ero apatica, non sentivo nulla, ne felicità,
nè
tristezza, come se quelle lacrime versate un momento prima avessero
tolto quel piccolo magone che girava nelle testa.
11.12.2007
Misi il solito
maglione blu e stivali rossi, quest'anno faceva
più freddo degli altri anni ma non m'importava, avrei
resistito
per quei cinque minuti fuori da casa.
Sweet dreams
-Allyson- la
signora sorrise, andò a prendere la torta e tornò
-ecco, tieni-
-Grazie-
presi e me ne andai fuori
Arrivata a casa, come mio solito fare tolsi il maglione, presi il
computer e caricai
online le foto del concerto che avevo fatto poche settimane
fà,
sperando che andassero bene al mio "capo"
Il cellulare......già il mio nuovo super tecnologico
cellulare
che sfortunatamente ero impedita ad usare mi diceva che avevo un
messaggio...anzi molti più, non feci in tempo a leggerli che
suonò il citofono.
Era lui -ciao piccola- sorrise ed entrò
-ciao- lui
si voltò e mi diede un piccolo bacio a stampo, con quelle
sue labbra morbide, così carnose e con quei piercing che
ogni volta finivo per morsicare.
Aveva in mano un sacchetto e fuoriusciva un bigliettino d'auguri...ahhh
quanto odiavo la gente che mi faceva i regali...
-questo è per
te, tesoro- lo guardai senza espressione -c..che c'è?-
-lo sai che non li voglio
i regali-
-ohh suvvia è
il primo regalo che ti faccio, accettalo-
-ti ricordo che mi avevi
comprato la torta due anni fà.-
-si ma era per ripagare
all'incidente che avevo fatto, quindi non conta- mi
sorrise, mostrando i suoi denti.
Sbuffai, lui si avvicinò a me e mi abbracciò, gli
arrivavo giusta giusta al petto e potevo sentire il suo cuore. -non attacca, non lo voglio-
-OHHHHH suvvia, fallo per
me, aprilo, oggi è il nostro compleanno-
"oggi è il
nostro compleanno"
"il nostro compleanno"
"il nostro"
-Si, lo
sò, non potremmo "festeggiarlo" semplicemente mangiano la
mia solita torta?-
-Anche ma..-
-Ma cosa..-
-Ma ti devi aprire sto
regalo, non ho intenzione di portarlo via, quindi lo apri-
-Sei una palla.-
-Sono anche una
racchetta, una mazza e tutto quello che vuoi tu- non
faceva ridere, presi la mia torta e inizia a mangiarla ignorando tutto
quello che faceva.
Si avvicinò a me, mi prese il viso, guardandomi dritto negli
occhi -Allora Allyson, tu
adesso apri questo regalo e guardi se ti piace, per favore-
dopo di che mi baciò di nuovo e mi mise il regalo sopra le
gambe
-Vabbene.-
tolsi il biglietto senza manco leggerlo e aprì il pacchetto
fatto male.
Lo guardai, non sapevo cosa dire e cosa fare...
-Allora...ti piace?-
annui, senza dire niente, osservai quel maglione blu uguale a quello
che avevo addosso
-E'...è
bellissimo- per la prima volta, dall'11.12.2001, feci un
sorriso vero, lo presi e lo bacia ripetutamente.
Ora ero
io a prendere il comando della situazione.
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