Era stanca,
non sopportava più il dolore,
il suo amore gli stava addosso,
non riusciva a prendere una pausa,
Era come se fosse appiccicata al suo amore,
come se qualcuno l’avesse incollata alla perfezione,
ed era rimasta intrappolata.
Era come se si sentisse presa a pugni nello stomaco,
ma non c'era reazione.
La sua era un'ossessione,
una malattia,
che non aveva antidoto.
Si alzò
Urlò.
urlò fino a stare male,
fino alla nausea
fino a farsi mancare il respiro.
Poi usci dalla camera,
usci fuori
Si fumò la sua sigaretta.....
Era finita così un’altra giornata. |