Believe

di AnyShadow
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Un suono di campanella … sembrava familiare … di colpo sentii Katie chiamarmi: -Ehi guarda che è suonata! Svegliati! Hai intenzione di arrivare in ritardo?- Oh già, quello era il giorno dell’appuntamento, quello per cui avevo tanto sperato e per il quale io stupido non mi ero preparato. Mi alzai di scatto, correndo fuori dall'aula, tutti mi guardarono in modo strano , ma tanto ci ero abituato. Sentivo darmi del pazzo dello strampalato, del diverso. Una cosa abbastanza consueta per essere un ragazzo di 17 anni. Alto un metro e 80 ,sempre vestito di nero come la morte, biondo cenere e gli occhi azzurro ghiaccio. Si quello ero io, anche se nessuno prima ci avrebbe creduto. Cosa ero diventato? Uno scarto della società,una persona inutile quale ero sempre stato. O quasi. Bene ,ora tutto questo non aveva più importanza, perché la ragazza che mi piaceva aveva accettato di uscire con me e io naturalmente mi ero addormentato e rischiavo di arrivare in ritardo all'appuntamento, 1 e 35 fuori da scuola. Mentre tentavo di aprire il mio armadietto con fretta, vidi qualcosa, qualcosa che sarebbe stato meglio non vedessi.




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