natale
Titolo: Magic
Sottotitolo(?): L'immenso piacere di donare e
l'imprescendibile arte del baratto
Rating:
Verde.
Genere: Romantico, sentimentale, fluff. FLUFF COME SE
PIOVESSE! *piange* (?)
Avvertimenti: Spoiler!, OOC
Parole: 921,
secondo Word. Credo.
Note: Una
sola, poi il resto è in fondo. Questa fanfiction si basa su
un paio di miei headcanon:
- Taiyou è un appassionato sfrenato di astronomia, mentre
Yuuichi non capisce nulla;
- Nanobana e Taiyou sono cugini o fratelli (headcanon che mi
è
stato distrutto da quei puttani della Level-5
ç______ç);
- Yuuichi e Kyousuke sono stati abbandonati dai genitori dopo
l'incidente di Yuuichi.
In più, volevo avvisarvi: in questa fanfiction Yuuichi
è
post-operazione e quindi cammina felice e giocondo. O qualcosa del
genere, insomma.
A dopo, per chi arriva fino in fondo :D
- Caty
♥
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Magic
[L'immenso piacere di donare e
l'imprescindibile arte
del baratto]
Yuuichi
soffiò contro il vetro freddo. Avrebbe voluto aprire la
finestra e soffiare contro i fiocchi di neve che cadevano lentamente,
ma si limitava a farlo contro il vetro.
In realtà, non voleva nessuna delle due cose.
Stava davanti alla finestra per un altro motivo... Più
semplice di quanto si potesse credere.
Appoggiò entrambe le mani al termosifone bollente. Emise un
suono piuttosto scocciato, subito togliendole dalla superficie
scottante. I palmi erano completamente rossi, sebbene li avesse
appoggiati per pochi secondi. Era incredibile come un così
breve lasso di tempo
potesse fare così tanto danno.
Tornò a portare lo sguardo oltre la finestra. Le strade
erano
completamente deserte, salvo qualche persona che raramente correva in
mezzo ai cumuli di neve. In nessuna di quelle persone, però,
aveva riconosciuto lui.
Gli aveva detto che sarebbe venuto e, ovviamente, Yuuichi ci credeva.
Però nell'attesa era solo: Kyousuke era stato invitato a
casa di
Kinako per festeggiare assieme al resto della squadra. Taiyou
avrebbe passato un'oretta a casa della ragazza, e poi sarebbe andato da
Yuuichi.
Peccato che quell'ora si stesse trasformando in un'ora e mezza.
Yuuichi sospirò, e appoggiò nuovamente le mani
sul
termosifone. Nuovamente le tolse di scatto e nuovamente
pensò
che fosse strano il fatto che un periodo di tempo così breve
potesse fare tanto male.
In fondo, anche venti minuti erano un periodo piuttosto breve.
Poi, arrivò. Sentì i suoi passi veloci sulle
scale -non
camminava o correva, ma proprio saltava-, il tintinnare del suo mazzo
di chiavi, il suo allegro fischiettare. La porta si aprì
silenziosamente, quasi il ragazzo pensasse di non essersi fatto notare,
nemmeno con tutto quel baccano. Yuuichi sorrise, e con fare silenzioso,
per non farsi sentire, andò a sedersi sulla poltrona,
affacciata
alla finestra. Chiuse gli occhi, e si concentrò sui suoni.
Udì il lieve rumore delle scarpe sul parquet, ma si
trattenne
dal sorridere. Poi il rumore si fermò, e potè
sentire il
suo respiro un po' affannato.
Pochi attimi prima che Taiyou gli posasse le mani fredde sugli occhi,
il più grande gli afferrò i polsi e si
portò le
dita dell'altro sulle labbra. Erano fredde, gelide, ma profumavano di
caramello.
- A questo gioco vinci sempre tu! Non mi spiegherò mai come
fai!
- rise l'arancione parlando a voce alta e spezzando il silenzio.
- Magia. - replicò l'altro - Fai troppo rumore, devi
toglierti
le scarpe, ma non lo ricordi mai. - sollevò le palpebre
rivelando i suoi occhi ambrati - Però non ti ho visto
arrivare,
da dove sei entrato? -
- Magia! - rise ancora Taiyou, prima di venire trascinato in un lungo
bacio dal suo ragazzo: le sue labbra erano dolci! Probabilmente aveva
mangiato da poco una fetta di panettone, o di pandoro - Quindi, hai un
regalo per me? - disse mentre Yuuichi gli toglieva la sciarpa e la
portava alle labbra per sentire il suo profumo
- Solo se anche tu ne hai uno per me, ovviamente. -
- Non conosci il puro piacere di donare, tu! Non vuoi provare ad
assaporarlo, quest'anno? -
- Amemiya, io conosco l'imprescindibile arte del baratto. E se tenti di
salvarti con un regalo improvvisato, sappi che ti sbatto fuori al
freddo e vado a fidanzarmi con un insegnante di balli latino-americani.
-
Il ragazzo rise a gran voce, e poi andò a prendere la borsa
a
tracolla che aveva lasciato all'entrata pochi minuti prima.
Tornò dopo poco con un pacco regalo non troppo grande,
incartato
evidentemente dallo stesso Taiyou. Né lui, né
Nanobana
erano mai stati bravi a fare pacchi regalo, ma sia a Kyousuke che a
Yuuichi andava bene così.
- So che non è molto, ma mi sono impegnato tanto! Spero
davvero
che ti faccia piacere. - il più grande aprì il
pacco.
E quando un album di fotografie spuntò dalla carta colorata,
non
potè che sorridere: moltissime delle fotografia che erano
state
scattate a lui e Kyousuke erano state gettate via dalla loro madre,
prima che questa scappasse assieme al padre.
Alcune di esse avevano i bordi bruciati, o erano lievemente
accartocciate, ma comunque splendide: andavano dalla nascita di
Kyousuke fino al giorno del suo diploma, circa, e ritraevano Yuuichi e
Kyousuke, ma anche Taiyou o i ragazzi della Raimon. Tanti spazi erano
vuoti, e Yuuichi non vedeva l'ora di riempirli.
- Come hai fatto? -
- Magia! - rispose ancora Taiyou. In realtà, poi avrebbe
dovuto
ringraziare Fei e Wandaba per la sua disponibilità a
viaggiare
nel tempo solo per scattare delle foto o per salvarne altre. Scosse la
testa - Ora però voglio il mio! - disse, e Yuuichi rise di
nuovo. Appoggiò l'album sul tavolo, e fece cenno di
seguirlo.
Aprì la finestra che dava sull'ampio terrazzo, ed accese
anche
la luce per permettergli di vedere il suo regalo: un elegante
telescopio coperto da un telo trasparente era sotto la tettoia, salvo
dalla neve che continuava imperterrita a cadere. Taiyou
spalancò
bocca ed occhi, e cominciò a balbettare - U-un telescopio?!
Ma
siete ammattiti? Costa un patrimonio! -
Il più grande sorrise e scosse la testa - È tutto
ciò che ti meriti, Taiyou, né io, né
Kyousuke
potremo mai ringraziarti abbastanza. - Taiyou tacque, probabilmente
troppo commosso per replicare. Disse solo "grazie" un'altra volta, e
poi fu ancora Yuuichi a parlare - Peccato che stanotte ci sia questo
tempaccio, avresti potuto usarlo già oggi. -
mormorò,
mentre tornavano nella sala.
- Ah, pazienza. - disse Taiyou, voltandosi verso il proprio ragazzo e
piazzandogli le mani sul petto - Abbiamo tante cose da
fare, Yuuichisan, davvero tante. -
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Feliz
Navidaaad, feliz Navidaaaad, feliz Navidad, prospero año y
felicidaaad~
Ok
no gente. Io ODIO Michal Bublé ok. Lo ODIO troppo ok.
Buongiorno
buongiorno
<3 Capisco che non è una grande idea postare di
mattina una
fanfiction ambientata di sera, ma oggi con ogni probabilità
sono
fuori casa tutto il giorno, quindi mh.
Fa cagare
vero?
çAAAç Scusate, ma avevo bisogno di questi due,
perché tutto il mondo ha bisogno di questi due,
perché
questi due sono QUESTI DUE e allora sì sapete
Yuuuuuuichiiiii
<3 Dunque sì.
Io odio
aggiungere
"-san", "-kun", "-sama", a volte anche senpai, nelle fanfiction, ma
Amemiya che chiama Yuuichi "Yuuichisan" gli dona ancora di
più
quel tocco di sfrontatezza, dato che hanno una cosa tipo tre o quattro
anni di differenza. Awwww
fantasie perverse awwwwwwww.
I regali
fanno schifo,
vero? Sì, ma sono una con poca fantasia. E poi subisco
l'influenza di mio fratello che quando comincia a parlare di astronomia
non lo fermi più. E poi per Natale lui ha ricevuto un
telescopio, un tomo fighissimo della National Geographic, e poi altre
cose. Un telescopio. UN TELESCOPIO. Voi sapete quanto diavolo costa un
telescopio? Cioè io pensavo fossimo in crisi
òAò Comunque Yuuichi che esagera per comprargli
qualcosa di costoso ce lo vedo
troppo.
Così
come penso
che Taiyou sia il tipo da regalare album di fotografie,
perché
lui non è un tipo romantico. E allora cercando di andare sul
romantico un pochino, cade nella meravigliosa banalità di un
album di fotografie, o qualcosa del genere.
Comunque
sarebbe andato bene anche se Taiyou fosse stato senza regalo, io mi
sarei improvvisata insegnante di balli latino-americani e ciao ciao.
Ma voi non
adorate
l'immenso piacere di donare? Non siate come Yuuichi, non siate tirchi e
spilorci (stavo per scrivere "spirci e tilorchi" lol), amate il
prossimo e regalate abbracci e telescopi. (where's the food)
L'imprescindibile arte del baratto sarà anche
imprescindibile,
ma è Natale. È Nataaale, è Nataaale,
è
l'amore e la felicità. O qualcosa del genere insomma, sono
uscita da poco da una recita piena di bambini che cantavano quello, e
allora ciao.
Sì,
proprio ciao. kghdfkghfdg tonnooooo dkjfhkdjh YUUUUUUUICHIIIIIIIIIII
♥
-
Caty,
che augura a tutti quanti buone feste e felice anno nuovo a tutti
quanti felici e contenti andando a saltellare sul letto del proprio
fratello per svegliarlo dato che siamo un po' in ritardo per la messa
nonostante lui sia ateo/buddhista e con ogni probabilità
bestemmierà durante la cerimonia
djsg ♥
Ps:
I wanna wish you a merry Christmas, I wanna wish you a merry Christmas,
I wanna wish you a merry Christmas, form the bottom of my heaaaaaaaart
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