di sangue viscoso e di folli risate
Di
sangue viscoso e di folli risate
Quando scivolava lentamente l'oscurità e si avvicinava l'ora
di andare a dormire Daenerys, spesso, non voleva saperne di andare a
letto.
Lei era una principessa, della nobile stirpe Targaryen, eppure non
riusciva a non avere paura.
Aveva tentato di spiegare a Viserys ma non aveva ottenuto
conforto, solo il risveglio del drago.
E lei odiava
quando il drago si risvegliava e le lasciava lividi e morsi in tutto il
corpo, piccoli e grandi marchi indelebili che la facevano sentire
sporca per giorni.
Non aveva altra scelta.
E quando scivolava nell'oblio,
nonostante gli sforzi di rimanere sveglia, la risata cominciava.
Fredda. Folle. Spietata.
La sua parte razionale avrebbe voluto scappare via da quel
suono che le perforava il petto eppure qualcosa la
fermava, un angolo remoto della sua anima forse, che la spingeva avanti.
Perchè Daenerys, la piccola e pura Dany, ne era
irrimediabilmente attratta.
L'autore di tanta follia la trovava sempre, o era forse lei
a trovare lui?
E i suoi
occhi, così simili ai suoi, la scrutavano, la spogliavano,
la bramavano.
Era coperto di sangue, l'uomo.
E Daenerys Targaryen era estasiata da quel liquido viscoso che
scivolava tra le sue
mani affusolate, lasciando uno sconvolgente odore metallico. La
principessa Nata dalla Tempesta non aveva mai visto mani più
belle.
Le sue unghie
assai lunghe le facevano sanguinare i morbidi e candidi fianchi quando
la cingeva con forza, quasi strattonandola a sè, mentre
continuava a
ridere.
A Dany tutto questo non importava quando toccava le sue labbra,
assaporando quel sangue viscoso, tremendo veleno che le penetrava nel
cuore e nell'anima, procurandole un'insaziabile ingordigia di lui.
Non
le importava neanche dell'uomo che continuava a bruciare vivo in un
angolo oscuro e che invocava pietà, e nemmeno della donna
morta e
martoriata seppellita sotto una corona di rose blu.
Lui trovava questo incredibilmente divertente, e non c'era suono
più attraente della sua
risata.
Fuoco e sangue. Fuoco e
sangue.
Le sue
labbra mordevano ancora voracemente le sue quando Daenerys si
svegliò,
con il cuore che batteva troppo velocemente e il respiro affannato.
Percepiva ancora lievemente il suo
tocco, che bruciava come il fuoco.
Ma l'odore
metallico del sangue era ancora forte,
e pregnava il suo intero corpo.
Fu scostando le coperte che Daenerys Targaryen si accorse di non essere
più una bambina.
ANGOLO AUTRICE
Per prima cosa...Buon Natale a tutti! Vi auguro buone feste e un felice
anno nuovo.
Confesso di non aver mai scritto in questo fandom, nonostante sia una
grande fan del Trono di Spade e di ASOIAF.
E inoltre non ho mai scritto niente del genere, è la prima
volta in quattordici anni d'età che tratto queste tematiche
particolarmente forti.
Non sono una grande amante dei Targaryen, più che altro di
Daenerys, ma il personaggio di Aerys, mi ha sempre irrimediabilmente
attratta e affascinata.
Questa idea era nel mio subconscio da tanto tempo, ma ha iniziato a
prendere forma in questi ultimi giorni.
Detto questo spero vivamente di avere il vostro parere, per me sarebbe
davvero, davvero importante! ^^
Grazie e alla prossima,
Carol
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