Salti quantici

di Mattimeus
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Sodio

D'oscura stanza mi traggo fuori e …

Splendore! M'accoglie la Luna,

la Luna! Celeste prodigio

ch'io posso – pur guercio – guardare.



Innalza i mortali, grezzi!

il tuo volto di cosa celeste.

Nobilita il cuore

il mio cuore di miope poeta.



Ma! Dov'è? Sparita così...



L'operaio dell'azienda elettrica era assonnato e annoiato. Gli avevano assegnato i turni di risparmio energetico della zona nord-ovest. Doveva sovrintendere agli spegnimenti programmati dell'illuminazione di alcune vie secondarie. Alternando per qualche ora il buio tra una dozzina di quartieri, il municipio avrebbe avuto un netto risparmio sulla bolletta.

Il quel momento, l'operaio aveva spento i lampioni di una certa via.



Ah, che sorte meschina!

Trainar la vita senza una Luna.





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