Le interviste dei tributi.

di Elisa99
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Introduzione

Eccitazione;




 

L’eccitazione si portebbe toccare con un dito in questo momento.
Persone che parlano nervose,  gente che corre per prendere posto in tempo, lo spegnimento dei cellulari all’ultimo momento… Sembra tutto uguale agli anni passati, ma l’eccitazione non vacilla.
Anch’io mi do il ritocco all’ultimo momento, passandomi una dose generosa di rossetto viola sulle labbra. Lucido un’altra volta la mia penna Eletric-Pen 2000, ultimo modello uscito, parecchio costosa, ma ne è valsa la pena. La esibisco orgogliosamente sotto la luce accecante delle lampade dell’Anfiteatro Cittadino. Una tempesta di elettricità ronza intorno alla piazza. Il brusio di voci si fa piano piano più basso, fino a scomparire del tutto. Le luci si spengono, e per un attimo, mi dimentico chi sono e mi sento eccitata anch’io. Ma dura un’attimo. Scuoto leggermente la testa ripetendomi mentalmente:

Sei una giornalista, non una sciocca.
Sei una giornalista, non una sciocca.

Una lieve folata di vento tira nel verso sbagliato, e le pagine del mio taccuino si sfogliano velocemente, e rimmettendole apposto faccio parecchio rumore, dato che mi si vengono lanciate parecchie occhiattacce. Una musica inizia, l’Inno di Panem, lanciato ad un volume scandaloso con le sue note gravi e regali. Quando finisce, una luce si accende, illuminando il palcoscenico, due luci, tre, quattro, cinquemila. Gialle, bianche, blu, rosse. Che si muovono o stanno ferme, che lampeggiano o si spengono. Ceasar si alza dalla poltrona più rifatto che mai, con quintali di fard, rossetto e parrucche. Un sorriso autentico aleggia sul suo volto durante tutta la presentazione, e non sembra invecchiato di un giorno dalla prima volta che l’ho visto. Procede con allegria fino al momento che tutti aspettano: l’intervista ai tributi.















 

Angolo autrice:
Ciao a tutti! Se siete arrivati fino a questo punto, vi stimo molto ;) 
Come avete potuto capire, questa è la storia di una giornalista di Capitol City ,che si crede migliore degli altri, mentre assiste all'intervista dei 74th Hunger Games.
Questa era solo l'introduzione, perciò è un po' corta, ma cercherò di allungarli un po' di più dal prossimo. Non so ancora se parlare di Glimmer o di Glimmer e Marvel insieme, deciderò sul momento.
Spero vi sia piaciuto l'inizio :)
Un saluto,
Elisa





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