Come in un quadro

di Rurue
(/viewuser.php?uid=171401)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Non era mai riuscito a comprendere perché le persone ridessero. Quando le vedeva ridere si sentiva in qualche modo ancora più triste. Non aveva imparato ad accettare il suo passato che, alla fine, era anche un po' il suo presente e non aveva imparato che il suo passato era destinato ad essere anche il suo futuro; perché il passato delle persone condiziona anche il futuro di quelle stesse. Si chiedeva in continuazione cosa spingesse le persone ad essere così spensierate e irrazionali e non era facile per lui capirlo; ma tutti hanno una nota positiva nella loro vita, c'è chi ne ha di più e chi di meno. Questa nota è come una punta fresca di bianco in un quadro nero: se ci passi sopra qualcosa questa punta diventa una striscia che se aiutata dal pittore può contaminare l' intero quadro. Ma questo lui non lo scoprì mai perché non aiutò mai quella punta a diventare una striscia: la lasciò lì, a seccare.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1498511