And If...

di _Jiyu_
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AND IF…

Questa storia è scritta a otto zampe, (supervisionate da Fede)… quindi i capitoli non saranno proprio puntualissimi… abbiate pietà di noi, è la nostra prima creazione! Buona lettura genteee! Salutoni daaaa Miky, Alex, Vale e Ale ( e Fedeeee)! ^.^

C’E’  QUALQUADRA CHE NON COSA!


Un’ altra giornata di scuola era finita… finalmente! Quattro dolci ragazze erano sul treno di ritorno quando una di loro, Valentina, presa dal racconto entusiasmante della sua giornata si rovesciò il succo che stava bevendo addosso. “RAGAZZEEEE! Non posso andare a casa così, la maglia era nuova e appena torno a casa devo ripartire! Non faccio in tempo a cambiarmi! Mi accompagnate un attimo in bagno che mi cambio con la maglia di ginnastica?!” urlò Vale. “Ok ok, proprio perché sei tu, eh! Il bagno della stazione fa…. BLEAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!” rispose Alex. E così la simpatica combriccola si avviò verso il lurido bagno…. Appena entrate “Ma che schifo, gente! Qua c’è il lago di Garda… è tutto allagato!” disse Miky mentre si guardava intorno tappandosi il naso con un fazzoletto di carta. “Un secondo e mi cambio!” “Fai in fretta per  favore!” le urlò Ale. Miky, non trovando un cestino, entrò nel bagno vicino per buttare il fazzoletto, quando, dopo aver tirato lo sciacquone, delle foglie cominciarono a scendere nello scarico. “OHI, qua qualcosa non quadra… venite a vedere!”, Alex aprì la porta e si avvicinò all’amica… entrambe non capendo cosa stesse succedendo si piegarono per guardare meglio, quando le foglie iniziarono a vorticare verso l’altro, avvolgendo e due ragazze. Improvvisamente tutto cessò, lasciando nient’altro che poche foglie che si posarono leggere per terra…
Alessia, non vedendole più tornare le andò a cercare, provò nel primo bagno che vide quando, aprendo la porta vide galleggiare all’interno del lavandino un fiore di loto. Allungò la mano per provare a prenderlo quando esso si illuminò. L’alone luminoso si propagò dei petali alla sua mano, dilagandosi su tutto il corpo fino a quando, in un’esplosione di luce sparì…
Valentina dopo essersi cambiata molto velocemente, usci dal bagno. Strano… non c’era più nessuno così, dopo aver cercato ovunque venne attratta dal riflesso di qualcosa nello specchio, si avvicinò. Li dentro c’erano delle ragazze, che parlavano allegramente. “Ragazze? Non fate scherzi! Venite fuori!” e così dicendo si avvicinò allo specchio quando il riflesso cominciò a diradarsi. Lei allungò la mano per capire se stesse sognando quando lo specchio, come se fosse fluido cominciò a colare verso il basso fino a raggiungerla. Iniziò ad avvolgerle le gambe, il torace, le braccia, continuando verso l’alto fino a riuscire a soffocare l’urlo della ragazza. Completamente ricoperta di quella sostanza appiccicosa, scomparve, mentre quello che restava dello specchio si  trasformò in una cascata d’acqua.
 




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