Alera

di Splendente come il sole
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Alera cominciò a correre .  
Ormai sotto i suoi piedi non c'era più sabbia, ma rocce, bianche e roventi . 
Poco dopo, inciampò e cadde, graffiandosi .
Erano molto  affilate .  
Si rialzò, cercando si pulirsi il vestitino bianco, ormai tutto sporco e un pò strappato . 
Si guardò intorno, i lunghi capelli castani dorati scompigliati dal vento caldo . 
Si toccò la testa : era molto calda . 
"Avessi un cappellino" pensò . 
Poi riprese il cammino, con più calma . 
Sentiva dolori ovunque . 
La vista cominciava ad annebbiarsi : per il troppo calore, la mancanza d'acqua e cibo, la fatica, i dolori . 
La bambina capì che stava per crollare . 
Aveva la gola così secca e bruciante, la lingua gonfia e lo stomaco le doleva e non faceva che brontolare . 
Si accasciò al suolo, cercando di non tagliarsi nelle rocce, e si mise una piccola mano sulla fronte madida : era calda . 
Alzò gli occhi al cielo, distrattamente . 
Ed un urlo gli sfuggi dalle labbra : "Papà ! Sono qui !"

 

Nota dell'autrice : Questa storia è nella stessa serie con un'altra, Una stella in mezzo al nulla, che sarebbe la "principale" .
Quindi, più che altro è un missing moment, per questo non c'è un vero sviluppo .
Alera di Hytanica




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