Diario Di Una Directioner

di xjamessvojce
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Cari One Direction,
è notte fonda ormai, e io sono ancora qui, sveglia, a pensare a voi, a guardare le vostre foto, i vostri video, leggendo le Fan Fiction dedicate a voi, leggendo tweet di altre Directioners che vi amano con tutto il loro cuore, proprio come me, se non di più. Mentre faccio tutto questo penso a ciò che accadrà il 19 maggio. Già, vi vedrò per la prima volta, e ancora non riesco a crederci. A volte penso ‘Forse questo biglietto lo dovrebbero avere un’altra Directioner che è vostra fan da più tempo di me visto che io lo sono solo da giugno’ oppure ‘Sicuramente succederà qualcosa prima di quel giorno, è impossibile che riuscirò a vedervi’. Tutte le sere prima di andare a letto tiro fuori il biglietto dal cassetto dove l’ho nascosto e sto’ lì per minuti interi a guardare quel biglietto, senza pensare a nient’altro se non a voi, all’amore che provo per voi, alle emozioni che mi fate provare quando ascolto le vostre voci, e mi faccio mille film mentali, pensando ad un eventuale vostro incontro faccia a faccia. Ma so perfettamente che non succederà mai niente di quello su cui sto fantasticando e torno improvvisamente alla realtà, riponendo il biglietto nel cassetto e ricordando a me stessa che è già un miracolo se ho quel biglietto e di non farmi troppi film mentali perché poi ci sarei rimasta male, come tutte le volte, quando realizzo che niente di tutto ciò succederà. 

Spesso stando su twitter vedo ragazze che ci sono fin dal 3 ottobre 2010, la prima volta che veniste in Italia, altamente depresse che per l’ennesima volta hanno perso l’occasione di potervi incontrare e mi sento in colpa, sento un groppo (?) in gola perché io sono una Directioner da poco mentre loro ci sono da più tempo di me. 

Appena sono riuscita a prendere il biglietto avrei subito voluto condividere la mia felicità sul mio profilo twitter ma vedendo i tweet di tutte quelle ragazze che non sono riuscite a prendere il biglietto mi sono sentita in colpa perché io ero felice e loro no. Inoltre avevo paura di scrivere un tweet del tipo ‘Ragazze mi dispiace un casino che non siete riuscite a prendere il biglietto’ perché rileggendo mi sembrerebbe una frase finta, detta da una tanto per dire, e con la paura che un’altra ragazza mi rispondesse mandandomi amorevolmente a fanculo dicendomi che ero falsa.

Veramente, mi sento in colpa. Non riesco a essere completamente felice di avere quel biglietto che mi condurrà direttamente da voi. NON CE LA FACCIO.

Ah, punto più importante: la mia migliore amica non è riuscita a prendere il biglietto. MI SENTO DOPPIAMENTE IN COLPA. Il lunedì mattina, quando andai a scuola con la mia migliore amica io sorridevo, ma non perché avevo comprato il biglietto, bensì per non farla buttare giù di morale. Ma OVVIAMENTE lei ha frainteso e ha pensato che io fossi felice per il biglietto, e che quindi in un certo senso io glielo stessi rinfacciando.  BELLA MERDA EH?

Con affetto,
una Directioner.





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