Hunger games:Cassandra Snow

di LoveEverlack
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CAPITOLO 9: 1° GIORNO
 
POV CASSANDRA
Sono appollaiata su un albero come un uccello ad aspettare che uno dei miei amici si faccia vivo…
Sono annoiata morta, non si sente più nessun rumore, questo vuol dire che la battaglia è finita e che quindi inizieranno i colpi di cannone, non attendo molto che inizio a sentire i rumori dei cannoni… 1,2,3… 14. Metà dei tributi è ormai morta. Non ho molta fame, ma non so che fare, devo stare qui ad aspettare gli altri, allora cosa posso fare? Ho deciso… andrò a caccia, o a cercare dell’acqua, non si sa mai mi venisse sete.
Cammino lungo una collina e non impiego molto a trovare un ruscello. Sono decisa a berla, ma questi sono gli hunger games e non tutto è come sembra. Non so che fare, nella borsa non ho trovato nessuna pastiglia che possa purificare l’acqua, non arriva nessuna mongolfiera… perfetto… o non ho sponsor oppure Katniss mi sta mandando un messaggio. Ma quale potrebbe essere? Forse che non mi servono gli sponsor per purificare l’acqua? Può essere… cerco di nuovo nella mia borsa… nulla… solo cibo, bottiglia, armi… e un coltellino. Guardo in cielo… niente, nada de nada… cosa devo fare? Cammino avanti e indietro finchè non inciampo in un bastoncino.
-Stupido…- sto per lanciarlo ma mi fermo. Questo bastone è un po’ più particolare degli altri… sembra quasi… uno di quelli che servono a trovare l’acqua. Sorrido, lo raccolgo e inizio a cercare dell’acqua sotto terra. Il bastone vibra verso est, mi dirigo verso quella che credo sarà la mia direzione. 
 
Continuo a camminare fin quando non sento i piedi umidi. Inizio a scavare e sento le mani bagnarsi sempre più… poi dalla cavità che ho creato inizia ad uscire dell’acqua. Non dovrei ma qualcosa mi dice di poterla bere. Avvicino con calma le mani piene d’acqua alla bocca e ne succhio un po’… non succede nulla quindi mi decido di potermi fidare. Continuo a bere avidamente come se non ne avessi mai bevuta, fin quando sento il rumore di un cannone… sono morta penso ma poi mi accorgo che non posso essere io, allora inizio a preoccuparmi, forse è Kellan? No non credo… non è così stupido… ma allora chi è?
Inizio a camminare fin quando non vedo il corpo di una ragazza che viene portata in alto.
-Cassandra…- mi giro con in mano un coltello, ma mi accorgo di avere davanti un amica… Perla
-Ehi…- corro da lei e ci abbracciamo –Cassandra… stai bene?- mi chiede
-Si… e voi? Non ho visto ne Kellan  ne Joel. Sei riuscita a trovarli?- la guardo con le lacrime pronte  per uscire
-Si… ho contattato Joel e abbiamo deciso di venirvi a cercare….questa sera avrò sue notizie- sospiro
-Meno male… vuoi bere ho trovato una sorgente.- annuisce
-Si grazie, come hai fatto?- le indico il bastone
-Grazie a quello… come è morta la ragazza- mi giro verso di lei
-Ha bevuto dell’acqua alla sorgente, aveva delle pillole ma a quanto pare acceleravano solo la morte.- abbassa il capo.
 – Mi dispiace… non la conoscerò ma non è mai bello vedere qualcuno morire- annuisco di nuovo tristemente, ha ragione… non è mai bello sapere che qualcuno morirà…
 -Prendila in questo modo ora siamo 9…- ride tristemente.
Entrambe sospiriamo e ci avviamo all’acqua per riempire le borraccie.
 
 
Ciao… si lo so il capitolo è misero ma vvolevo aggiornare oggi che potevo.
Spero comunque che vi piaccia…
Ciao Lucrezia




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